Crisi Air Italy: Ryanair smentisce interesse


Air Italy, Ryanair: “Non siamo interessati ad acquisizioni”. La compagnia irlandese è invece interessata ad aprire una base ad Olbia

Air Italy, l'azienda ha deciso lo stop ai voli. Filt Cgil lancia l'allarme: “A rischio 1.500 posti di lavoro, ma il governo è assente”

“Si è parlato molto di un nostro interessamento all’acquisizione di Air Italy, ma non siamo interessati”. Lo dichiara il chief commercial office di Ryanair David O’Brien, durante una conferenza stampa a Milano. La compagnia irlandese è invece interessata ad aprire una base ad Olbia ed è in trattative con l’aeroporto della città sarda, fa sapere O’Brien, ma non ci sono connessioni tra questa decisione e la crisi dell’altra compagnia aerea. Martedì il presidente di Air Italy, Roberto Spada, ha annunciato il fermo tecnico dei voli. A rischio ci sono 1500 posti di lavoro.

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“Chiediamo che sia convocata al più presto in commissione attività produttive e lavoro un’audizione delle organizzazioni sindacali e del board aziendale di Air Italy”. A chiederlo, a seguito dell’annuncio dello scioglimento della società e della successiva liquidazione volontaria, è il consigliere regionale Samuele Astuti (Pd) che spiega: “L’operazione ha una forte ricaduta occupazionale. A essere coinvolti sono 1.600 lavoratori, 1000 dipendenti della compagnia e 600 impiegati nell’indotto. Da parte nostra seguiremo da vicino la vertenza e ci impegneremo per la tutela dei posti di lavoro”.