Oche, civette, dadi: a Ravenna in mostra giochi antichi


Tra oche, civette, dadi: a Ravenna in mostra giochi antichi. L’esposizione aperta lo scorso dicembre resterà aperta fino al prossimo 16 febbraio

Tra oche, civette, dadi: a Ravenna in mostra giochi antichi. L'esposizione aperta lo scorso dicembre resterà aperta fino al prossimo 16 febbraio

Il gioco dell’oca? Esiste da migliaia di anni, proprio come tanti altri giochi da tavola in cui ci si sfida a colpi di fortuna e di dadi. A Ravenna una mostra fa un tuffo indietro nella storia dei giochi da tavola e ne sfodera oltre 300 da ammirare, tra civette e burattini, datati in alcuni casi a fine 1600.

Si chiama “Oche, civette e dadi” la mostra che ha aperto i battenti a Ravenna il 20 dicembre e che ora è stata prorogata fino al 16 febbraio. Sottotitolo: “La Collezione dei giochi da tavolo della Biblioteca Classense”.

Come già per il mese di gennaio, la domenica è possibile visitare la mostra gratuitamente (9 e 16 febbraio) alle 16.30. Per prenotarsi (massimo 25 persone) telefonare allo 0544.482116 o scrivere a segreteriaclas@classense.ra.it.

Predisposto uno speciale catalogo dedicato alla mostra (che riproduce gli esemplari esposti) e anche un gioco edito dalla biblioteca per l’occasione: la plancia di gioco riproduce da un lato l’antico Gioco della cucagna (1691) e dall’altro Il gioco del si può, realizzato da Jacovitti nel 1980.

Gli orari della mostra: da martedì a sabato dalle 9 alle 19, domenica e lunedì dalle 14 alle 19. L’ingresso, spiega l’agenzia Dire (www.dire.it), è libero.