Ortopedia: l’osso naturale GreenBone Ortho arriva in Italia


GreenBone Ortho arriva in Italia: il sostituto osseo di origine naturale sarà una nuova opzione per i chirurghi ortopedici e i traumatologi

GreenBone Ortho arriva in Italia: il sostituto osseo di origine naturale sarà una nuova opzione per i chirurghi ortopedici e i traumatologi.

E’ nato in Italia ed è frutto di ricerche durate 5 anni. Stiamo parlando di GreenBone Ortho, un prodotto di origine naturale che potrà essere impiegato come sostituto osseo in tutte quelle situazioni cliniche nelle quali, per difetti ossei congeniti o dopo lesioni traumatiche dell’osso, viene a  mancare una significativa massa ossea che va reintegrata dal chirurgo. Adesso la sua disponibilità in terapia è più vicina. Sarà una nuova opzione per i chirurghi ortopedici e i traumatologi per superare i limiti imposti dai sostituti ossei di vecchia generazione.

GreenBone Ortho  ha annunciato di aver ricevuto l’approvazione del marchio CE per il suo innovativo sostituto osseo ispirato dalla natura, GreenBone Bone Substitute.

Lorenzo Pradella, Ceo di GreenBone, afferma: “Il marchio CE è una pietra miliare per GreenBone. Il marchio CE certifica che GreenBone ha completato con successo lo sviluppo del prodotto e del suo sistema di qualità, garantendo che tutti i processi di progettazione e produzione del prodotto sono conformi con i requisiti ISO13485: 2016 e MDD 93/42. Questo risultato consentirà il consolidamento della piattaforma tecnologica GreenBone come la soluzione innovativa efficace nella chirurgia ricostruttiva dei difetti ossei”.

Il nuovo prodotto

Il prodotto è un dispositivo medico biomimetico, che riproduce la composizione chimica e mineralogica (a base di idrossiapatite e tri-calcio fosfato non sinterizzato) e l’architettura porosa 3D dell’osso naturale. Derivato dalla trasformazione biomorfica del legno di rattan, il prodotto ha importanti caratteristiche di osteointegrazione, osteoconduzione, e osteoinduzione come necessario per una efficace e fisiologica guarigione anche di grandi segmenti ossei. GreenBone può inoltre essere modellato dai chirurghi per ottenere il miglior adattamento nel difetto osseo da curare.

Poter disporre di un sostituto osseo di nuova generazione, in grado di fornire una soluzione per i difetti ossei di grandi dimensioni, è un bisogno clinico fino ad ora insoddisfatto. L’obiettivo di GreenBone è di fornire ai chirurghi ortopedici la soluzione più innovativa ispirata alla natura per offrire ai pazienti l’opportunità di riavere il proprio osso naturale ed evitare le complicanze chirurgiche e postoperatorie nel trattamento di difetti ossei causati da lesioni traumatiche o indotti chirurgicamente alle ossa di braccia, gambe e bacino.

Lo sviluppo futuro del prodotto riguarderà la chirurgia spinale ed altre importanti applicazioni che colpiscono moltissimi pazienti.
Obbiettivo di GreenBone è di consentire ai pazienti un ritorno veloce alla vita normale con il proprio osso rigenerato e di ridurre in modo significativo i costi sanitari e sociali.

Background
Ogni anno, milioni di pazienti vengono sottoposti a interventi chirurgici ortopedici in cui vengono utilizzati innesti ossei per ricostruire danni scheletrici di varia origine.

I difetti ossei derivano da eventi traumatici, tumore osseo, infezione ossea, dal trattamento di pseudoartrosi complesse e in procedure chirurgiche come fusioni spinali o protesi articolari. Tutte condizioni molto difficili da trattare nella pratica ortopedica.

Gli approcci attualmente utilizzati nel trattamento dei difetti ossei di solito implicano l’utilizzo di innesti ossei e/o materiali biocompatibili che migliorano la biologia ossea e la migrazione delle cellule dai tessuti circostanti per colmare il divario.

Autograft (osso autologo) e Allograft (osso di cadavere) sono i trattamenti attualmente utilizzati per le grandi perdite ossee; tutti i trattamenti presentano svantaggi significativi come il processo di raccolta intra-operatorio e le complicazioni post-operatorie e le comorbidità, bassa efficacia dell’allograft congelato o liofilizzato, la potenziale immunogenicità e il rischio di contaminazione microbica. Di conseguenza valutando la letteratura scientifica disponibile sull’argomento, non c’è alcun sostituto osseo ideale con le necessarie proprietà osteoinduttive, osteoconduttive e meccaniche.