Corridoio Vasariano, via al monitoraggio delle facciate


Corridoio Vasariano, al via il monitoraggio delle facciate in corrispondenza del cavalcavia aereo sopra Lungarno Anna Maria Luisa de’ Medici

Presentato il progetto esecutivo di riapertura del Corridoio Vasariano degli Uffizi. Il costo complessivo dei lavori sarà di 10 milioni di euro e gli interventi dureranno un anno e mezzo

Lavori alla facciata del Corridoio Vasariano a Firenze. Nelle notti di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì prossimo un team di tecnici delle Gallerie degli Uffizi effettueranno interventi di rifacimento e consolidamento dell’intonaco delle pareti esterne del ‘cavalcavia aereo’ del Corridoio Vasariano sopra lungarno Maria Luisa de’Medici.

Le operazioni, che richiederanno la chiusura del tratto stradale interessato, andranno avanti non stop dalle 21,30 alle 4,30 del mattino. Le prime due notti verranno impiegate per controllare lo stato di conservazione di tutti gli intonaci del cavalcavia e ripristinarne le parti deteriorate. Durante la terza verranno imbiancate le facciate e la quarta notte servirà a posizionare all’interno della muratura 24 sensori per monitorarne gli eventuali micromovimenti interni; i controlli, svolti da specialisti, verranno effettuati ogni due mesi, per due anni.

“Questa parte dell’edificio è la più esposta al traffico, ed è nostro dovere trattarla con la massima cura – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – Non è solo una questione di decoro estetico degli intonaci, ma di saggiare la solidità del paramento murario. Non dimentichiamo che gli Uffizi e il Corridoio Vasariano sono stati costruiti quasi mezzo millennio fa: sono strutture antichissime e fragili, e le vibrazioni causate dal passaggio dei mezzi pesanti e delle auto sono traumi costanti. È nostro dovere tutelare la struttura oltre che l’aspetto esterno di questo spettacolare monumento architettonico”.