Tic nervoso: la manifestazione di aggressività repressa


Mangiarsi le unghie, tossire, torcere il collo: il tic nervoso è la manifestazione di aggressività e ostilità repressa e può esprimersi in diverse forme

Il tic nervoso sarebbe la manifestazione di aggressività e ostilità repressa

Si definisce tic un movimento o produzione vocale involontara, rapida, ricorrente, non ritmica che insorge improvvisamente e che non è finalizzata a nessuno scopo apparente.
Battere le palpebre, torcere il collo, scrollare le spalle, fare smorfie con la faccia, mangiarsi le unghie, schiarirsi la gola, tossire, annusare, fischiare: l’elenco dei tic è numeroso. Il tic nervoso semplice può portare a situazioni complesse come la tricotillomania (strapparsi i capelli) o ripetere parole oscene (coprolalia).

Sono bambini molto bravi, ubbidienti, a volte piuttosto timidi ed impacciati e adulti un po’ perfezionisti, fautori della giornata ben organizzata, senza sprechi di tempo: gli psicoanalisti individuano così la personalità tipo soggetta al tic nervoso che sarebbe la manifestazione di aggressività e ostilità repressa.

In pratica, spiegano gli esperti dell’Ospedale Niguarda, chi ne soffre ha su di esso un certo controllo che però viene meno in certe situazioni, come il lavorare sotto pressione e il tentare di fare piu’ cose in una volta, ma anche situazioni non stressanti come l’ essere costretti ad aspettare a lungo. I tic sono disturbi abbastanza frequenti, ne è affetto un adulto su 100, mentre durante la seconda parte dell’ infanzia tale percentuale è addirittura del 10 per cento.

Il tic come malattia

Si chiama Sindrome di Tourette o Sindrome da TIC ed è un disordine neurologico che si manifesta con movimenti incontrollati del corpo, del volto e qualche volta anche con tic verbali. Sembra che ci sia una predisposizione ereditaria, di solito i sintomi non appaiono prima dei 4/6 anni di età.

La tipologiafrequenza e gravità dei tic varia da un soggetto all’altro, sembra che nel 70% dei casi i sintomi si attenuino o addirittura svaniscano entro l’età di 20/24 anni.
Tipica della sindrome è la coprolalia, presente nel 60% dei casi,  manifestata con grugniti, guaiti, schiarimenti di voce, colpi di tosse.