Lotteria degli scontrini: nuovo rinvio al 2021


Lotteria degli scontrini verso un nuovo rinvio al 2021: lo prevedono emendamenti al Milleproroghe. Codici vincenti solo per acquisti oltre i 100 euro

Lotteria degli scontrini verso un nuovo rinvio al 2021: lo prevedono emendamenti al Milleproroghe. Codici vincenti solo per acquisti oltre i 100 euro

Saranno votati la prossima settimana, nelle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera, gli emendamenti al Milleproroghe che chiedono il rinvio della partenza della lotteria degli scontrini. L’emendamento di Manfred Schullian (Gruppo Misto), spiega Agipronews, proroga la lotteria degli scontrini al 1° gennaio 2021, aprendola a tutti i contribuenti che acquistino «beni o servizi di importo superiore a 100 euro» e che comunichino «il proprio codice lotteria». Saranno votati anche due emendamenti di Monica Ciaburro (FDI) che propongono il rinvio della lotteria degli scontrini al 2021.

Sarà votato l’emendamento di Silvia Benedetti (Gruppo Misto), che chiede nuove assunzioni per il ministero delle Politiche agricole «per assicurare il mantenimento dei necessari standard di funzionalità dell’amministrazione e delle relative strutture interne, anche in relazione ai peculiari compiti in materia di politiche di tutela e programmazione dei settori agroalimentare, ippica, pesca e forestale». Al voto anche l’emendamento di Luca De Carlo (FDI) che chiede più risorse e fondi per il personale del Mipaaf «per far fronte ai nuovi incrementali adempimenti per la elaborazione e il coordinamento delle linee della politica agricola, agroalimentare, forestale, per la pesca e per il settore ippico a livello nazionale, europeo ed internazionale».

Le Presidenze delle Commissioni, prosegue Agipronews, hanno confermato il giudizio di inammissibilità sulla proposta di modifica di Claudio Mancini (PD) che chiedeva di destinare l’1% della raccolta delle scommesse, anche in formato virtuale, a Sport e Salute e alla Figc, per finanziare «la costituzione di un fondo per il finanziamento di progetti finalizzati alla lotta alla ludopatia e al contrasto alla manipolazione delle competizioni sportive». Restano inammissibili i due emendamenti di Antonio Germanà (FI), uno «in materia di definizione transattiva delle controversie con i soggetti titolari di concessioni per il servizio di raccolta di scommesse ippiche» e l’altro che detta «disposizioni in materia di digitalizzazione dei pagamenti nel gioco pubblico e in rete fisica», attraverso una «carta prepagata emessa dai concessionari iscritti nel registro unico».