Abbandona il cane: condannato a pagare maxi multa


Un uomo di Castelvetrano condannato per abbandono di una cagnolina sul ciglio di una strada: dovrà pagare una multa di seimila euro

Cacciatore di Castelvetrano condannato per abbandono di una cagnolina sul ciglio di una strada: dovrà pagare una multa di seimila euro

Speranza, così è stata ribattezzata dai volontari la cagnolina, è stata trovata nell’ottobre del 2015 sul ciglio di una strada, pelle e ossa, rannicchiata in mezzo all’erba a Castelvetrano. I volontari dell’Enpa, intervenuti in suo soccorso l’hanno trovata in pessime condizioni, tanto che dopo qualche giorno è stato necessario amputarle una zampina. Attraverso il microchip si è subito risaliti al proprietario che, raggiunto telefonicamente dalle impiegate del canile municipale, ha dichiarato di aver smarrito il cane due giorni prima del rinvenimento, anche se da quanto emerso durante il processo, lo stato di sofferenza dell’animale risaliva, in realtà, a settimane prima.

Oggi, dopo la denuncia dell’Enpa ed un processo durato più di 4 anni, l’uomo è stato condannato dal Tribunale Penale di Marsala al pagamento di € 5.000,00 di multa e a risarcire alla parte civile Enpa Onlus € 1.000,00. La vicenda, come parte civile, è stata seguita dall’avvocato Claudia Ricci che si è avvalsa dell’ausilio della collega di “Rete Legale Enpa”, Corinne Tamburello. Speranza fin dal ritrovamento è stata seguita dall’Enpa di Castelvetrano, ha una vita serena ed è accudita amorevolmente.

I numeri degli abbandoni

Il caso dell’uomo condannato in Sicilia accende di nuovo i riflettori sul fenomeno degli abbandoni. In Italia ogni anno vengono abbandonati 50 mila cani 80 mila gatti che vanno a incrementare il numero di randagi, pari a circa 900.000. 

L’80% di questi rischia di essere vittima di un incidente, di morire di stenti o di subire maltrattamenti e solo una piccola percentuale trova rifugio nelle strutture come l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) o di altre associazioni di volontariato.

Questo triste fenomeno si ripete ogni anno soprattutto in due periodi che coincidono con le vacanze estive e quelle di fine anno. Tra luglio e settembre, ogni giorno, vengono abbandonati circa 600 tra cani e gatti e anche tra novembre e febbraio il fenomeno si ripete. L’incapacità di occuparsi di cani e di gatti o di saper gestire un viaggio insieme agli amici a 4 zampe, è uno dei motivi più ricorrenti di questa che è una vera emergenza.

Eppure abbandonare un animale è un reato punito per legge con multe che vanno dai 1.000 ai 10.000 euro e con l’arresto fino ad un anno.

“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”. (art. 727 del codice penale)

Ci sono molti modi per arginare il fenomeno dell’abbandono:

Se si avvista un cane o un gatto abbandonato in Autostrada 
– chiamando il 112 e chiedendo della Polizia stradale
– via Twitter mandando un tweet a @emergenza24 con l’hashtag #emergenza24

Se si avvista un cane o un gatto abbandonato in città 
– chiamando il numero verde 800 253 608
– chiamando il 113 e chiedendo della Polizia Municipale

Si può contattare anche il Corpo Forestale dello Stato al 1515, i vigili del fuoco al 115, e il team anti-abbandono animali al 334.1051030