Sindrome fibromialgica legata a carenza di ferro


I pazienti con sindrome fibromialgica hanno una prevalenza piuttosto elevata di carenza di ferro non anemica secondo un nuovo studio

I pazienti con sindrome fibromialgica hanno una prevalenza piuttosto elevata di carenza di ferro non anemica secondo un nuovo studio

I pazienti con sindrome fibromialgica hanno una prevalenza piuttosto elevata di carenza di ferro non anemica. E’ quanto mostra uno studio pubblicato sulla rivista Croatian Medical Journal in cui gli autori sottolineano che non è stata trovata alcuna associazione tra livello sierico di ferritina e ansia, depressione, qualità del sonno e funzionamento fisico ma che tenere sotto controllo i livelli di ferro potrebbe aiutare a migliorare la qualità di vita.

I sintomi specifici di una ridotta attività degli enzimi contenenti ferro sono debolezza, affaticamento, mancanza di concentrazione, minore prestazioni lavorative e trasporto compromesso dell’ossigeno verso i tessuti.
Tuttavia, non è noto in che misura questi effetti non ematologici della carenza di ferro emergano prima che si verifichi l’anemia. La carenza di ferro nella fibromialgia (FMS) provoca affaticamento cronico, mialgia, riduzione della resistenza e disturbi del sonno.

Esso abbassa la soglia del dolore, aumentando la sensibilità al dolore, un potenziale fattore chiave nella fisiopatologia della fibromialgia.
Per quanto a nostra conoscenza, nessuno studio ha finora valutato l’associazione tra livelli di ferritina e sonno nei pazienti con FMS. Pertanto, l’obiettivo del presente studio era determinare la frequenza della carenza di ferritina non anemica in soggetti con FMS e valutare l’associazione dei livelli di ferritina con ansia, depressione, qualità del sonno e funzionamento fisico, nonché le interazioni tra parametri clinici nei pazienti FMS.

Per tale motivo è stata analizzata la frequenza della deficienza di ferritina negli anni 2016 e 2017.
In particolare sono state confrontate la frequenza della carenza di ferritina di origine non anemica tra 100 pazienti con fibromialgia e 100 soggetti non anemici senza FMS.

Come livello di ferro sotto al quale il soggetto era carente è stato fissato il valore di 30 ng/mL.
I pazienti FMS hanno compilato un questionario demografico, un questionario sull’impatto della fibromialgia, un altro sull’ansia (Beck Anxiety Inventory), e uno per valutare la depressione (Beck Depression Inventory), oltre all’utilizzo di un indice di qualità del sonno (di Pittsburg).

I risultati hanno mostrato che il livello medio di ferritina sierica era di 20,95 ng/mL. Un totale del 64% dei pazienti e il 42% dei controlli presentava carenza di ferro.
I punteggi di Beck Anxiety Inventory, Beck Depression Inventory e Pittsburgh Sleep Quality Index non erano associati ai livelli di ferritina.

I pazienti con FMS con scarsa qualità del sonno presentavano punteggi significativamente più alti nel Beck Depression Inventory, in quello dell’ansia e nel questionario sull’impatto della fibromialgia (p<0,05).

In soggetti con scarsa qualità del sonno, livelli più bassi di ferritina erano anche correlati con punteggi più alti del Beck Depression Inventory (r=-0,277, p<0,05). Quindi, nel presente studio, soggetti con scarsa qualità del sonno avevano una depressione maggiore quando avevano bassi livelli di ferritina. Questo dato potrebbe essere spiegato dal fatto che il ferro è necessario per la sintesi dei neurotrasmettitori coinvolti nella patogenesi della depressione.

Le persone con scarsa qualità del sonno in questo studio avevano scarso funzionamento fisico e maggiori livelli di ansia e depressione
La qualità del sonno incide notevolmente sulla qualità della vita correlata alla salute nell’FMS ma non era significativamente associata all’età, all’indice di massa corporea, alla durata della diagnosi e ai livelli sierici di ferritina.

Sebbene non sia stata osservata alcuna associazione tra carenza di ferro e qualità del sonno, depressione, ansia e funzionamento fisico in soggetti con carenza di ferro, la compromissione della qualità del sonno era associata alla depressione.

In conclusione, i pazienti con sindrome fibromialgica hanno una prevalenza piuttosto elevata di carenza di ferro non anemica. Il disturbo del sonno, un sintomo frequentemente osservato in fibromialgia diminuisce la qualità della vita e aumenta la depressione e livelli di ansia. Inoltre, i risultati di questo studio sottolineano il fatto che i pazienti con FMS dovrebbero valutare i loro livelli di ferritina, poiché il trattamento per la carenza di ferro potrebbe prevenire il deterioramento delle loro condizioni cliniche.