Articolo 18: tra Leu e Italia Viva è scontro


Scontro tra Leu e Italia Viva dopo le richieste del ministro Speranza: nuovo fronte in maggioranza sull’articolo 18, e anche parte del Pd sta con i renziani

Scontro tra Leu e Italia Viva dopo le richieste del ministro Speranza: nuovo fronte in maggioranza sull’articolo 18, e anche parte del Pd sta con i renziani

Cambiare il jobs act, ripristinare l’articolo 18. La sinistra della maggioranza chiede una modifica della disciplina sul lavoro, a cominciare dalla contestata legge varata dal governo Renzi.

E’ il ministro della salute Roberto Speranza, dalle colonne del Corriere della Sera, a volere “una profonda revisione del Jobs act”. In particolare Liberi e Uguali proporra’ alla maggioranza di reinserire l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che prevedeva la reintegra automatica nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo. Sulla stessa posizione i Cinque stelle, spiega l’agenzia di stampa Dire (www.dire.it), che tuttavia non hanno ancora assunto una posizione ufficiale.

Nettamente contrari, invece, i moderati della maggioranza. A cominciare da Italia viva e una parte del Pd. Per il capogruppo dem Andrea Marcucci “il Jobs act non si tocca. Il lavoro non si difende guardando al ripristino dell’articolo 18, ma spingendo sulla crescita”.

Gli fa eco la senatrice renziana Anna Maria Parente: “Non riprendiamo vecchie discussioni ideologiche che non consentono al nostro Paese di volare alto. Servono – dice Parente – meno politiche passive e piu’ politiche attive e un lavoro tutelato ma flessibile. Il Jobs Act ha rappresentato tutto questo”.

Carlo Calenda e’ tranchant: “Senza l’articolo 18 ci sono stati meno licenziamenti. E dunque perche’ dovremmo reintrodurlo?”.