Fabio Zappalorti resta alla direzione di Anbi Toscana


Fabio Zappalorti è stato confermato direttore di Anbi Toscana. Il voto all’unanimità nell’ultima assemblea dei presidenti dei Consorzi di Bonifica toscani

Fabio Zappalorti è stato confermato direttore di Anbi Toscana. Il voto all’unanimità nell’ultima assemblea dei presidenti dei Consorzi di Bonifica toscani

L’assemblea dei presidenti dei Consorzi di Bonifica della Toscana ha confermato Fabio Zappalorti nel ruolo di direttore generale di Anbi Toscana, l’associazione dei Consorzi di Bonifica della regione. La decisione è stata presa dall’assemblea, all’unanimità, dopo che la candidatura era stata proposta dal presidente di Anbi Toscana, Marco Bottino.

«In questi due anni – ha detto Bottino – i Consorzi di Bonifica della nostra regione e Anbi Toscana hanno fatto importanti passi avanti. Abbiamo lavorato, insieme al direttore Zappalorti, per applicare concretamente e al meglio la Legge regionale 79/2012. Un percorso di efficientamento e ottimizzazione di costi e servizi, che è stato affiancato dall’estensione del reticolo in affidamento e da più ampie competenze».

«Ringrazio per la rinnovata fiducia e confermo il massimo impegno per favorire la modernizzazione di un sistema fondamentale per il territorio – ha dichiarato Zappalorti – che, anche in occasione degli importanti fenomeni meteorologici degli ultimi mesi, ha dimostrato efficienza e capacità di dare risposte importanti e tempestive. L’obbiettivo è continuare nel percorso di miglioramento del sistema consortile che ci ha visto impegnati negli ultimi anni».

Fabio Zappalorti, 56 anni, architetto, era stato confermato nei mesi scorsi direttore del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. Professionista con una lunga esperienza sia nel pubblico che nel privato, è arrivato per la prima volta ai vertici della struttura operativa del CB6 nel 2015. Inoltre, in qualità di commissario, ha accompagnato il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno alle elezioni consortili dello scorso aprile. Come direttore di Anbi Toscana rimarrà in carica fino al 2024, quando i consorziati saranno chiamati nuovamente al rinnovo della governance dei singoli Consorzi, che permetterà poi la nomina dei vertici regionali di Anbi.