Torna Fumetti nei Musei: fino al 16 Febbraio all’Istituto Centrale per la Grafica in mostra le tavole dei 51 albi dedicati ai musei italiani
Torna Fumetti nei Musei, il progetto ideato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo e realizzato con Coconino Press – Fandango per le attività educative dei musei e rivolto a bambini e ragazzi che partecipano ai laboratori e alla didattica. Ventinove nuovi albi raccontano attraverso l’arte del fumetto la contemporaneità dei luoghi della cultura italiani, luoghi vivi dove accadono storie incredibili e dove l’immaginazione viene spinta verso nuovi fili narrativi tra suggestioni del passato e scenari fantascientifici.
Dopo aver vinto il prestigioso premio Gran Guinigi per la migliore iniziativa editoriale 2018 del Lucca Comics & Games con il coinvolgimento di 22 tra le più importanti realtà dei musei italiani, da Pompei al Colosseo, nasce ora la seconda edizione con altre 29 storie. Si arricchisce così il viaggio a fumetti tra le collezioni d’arte più belle del mondo, una raccolta che arriva a 51 libri. Oltre a 27 nuovi musei sono coinvolti anche l’Istituto Centrale per il Restauro e l’Istituto Centrale per la Grafica, ed è proprio alla Grafica che inaugura ora la mostra con le immagini delle copertine degli albi, una selezione delle tavole a fumetti, gli schizzi e i bozzetti degli artisti. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente per tutte le festività natalizie e fino al 16 febbraio 2020.
Dalla Rocca di Gradara a Castel Sant’Angelo, dal Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo a Villa d’Este ed Ercolano, i nuovi 29 albi raccontano intrecci strabilianti tra personaggi realmente esistiti, mostri, creature fantastiche, fantasmi e supereroi. E, come nella prima edizione, anche ai nuovi albi hanno partecipato sia grandi autori sia giovani fumettisti emergenti, per i quali questo progetto ha rappresentato un’opportunità per dialogare con la ricchezza del patrimonio culturale, mentre per alcuni è stata l’occasione della prima pubblicazione.
«L’Italia ha sempre eccelso nel settore della tutela, divenendo un esempio in tutto il mondo. È arrivato il momento di aggiungere a questo investimento una grande attenzione alla contemporaneità, finora trascurata». Dichiara il Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini. «Questo progetto, oltre a raccontare i musei con un nuovo linguaggio e lasciare libera la fantasia di alcuni tra i migliori fumettisti italiani, dimostra anche come investire sulla tutela e sul passato possa essere un’occasione per dare maggiore impulso alle industrie culturali e creative e ai giovani artisti. Un progetto innovativo al quale il Ministero tiene molto».
“I fumetti di questa collana – dichiara il direttore della Coconino Press Fandango, Ratigher – sono liberi, coraggiosi, esagerati e prendono molto seriamente il loro ruolo di araldi di tutto ciò che di libero, coraggioso ed esagerato custodiscono le collezioni e i luoghi dei musei italiani. L’eccellenza dell’ingegno, l’anticonformismo rivoluzionario delle avanguardie, gli uomini e le donne che hanno dedicato la vita alla custodia del patrimonio artistico italiano, ma anche episodi minimi, storie di incontri fortuiti con grandi opere, lo stupore di chi ancora non ha la cultura e che da oggi inizierà a pretenderla. Questo raccontano le nostre storie, e lo fanno con un campionario di stili diversissimi, fotografia dell’inebriante momento che il fumetto italiano sta attraversando. Visitiamo i musei, leggiamo i fumetti e da oggi possiamo anche visitare i fumetti e leggere i musei.
“Il Premio Gran Guinigi alla Miglior Iniziativa Editoriale del 2018 – dichiara Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games – è andato a un progetto unico nel suo genere. Una relazione fra artisti, istituzioni e imprenditori della cultura che ha dimostrato quanto la nona arte, il fumetto, possa contribuire alla conoscenza del patrimonio artistico e monumentale”.
Ecco l’elenco dei musei e degli artisti coinvolti:
Parco Archeologico dell’Appia Antica di Roma / Gud; Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Roma / Federico Rossi Edrighi; Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo, Roma / Marco Corona; Villa Adriana e Villa D’Este, Tivoli / Eliana Albertini; Parco Archeologico di Ostia Antica, Ostia / Fulvio Risuleo e Antonio Pronostico; Complesso Monumentale della Pilotta, Parma / Luca Negri R.S.M.; Parco Archeologico di Ercolano, Ercolano / Roberta Scomparsa; Museo delle Civiltà, Roma / Manfredi Ciminale; Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare, Trieste / Lise e Talami; Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Baia / Miguel Angel Valdivia; Mausoleo di Teodorico, Ravenna / Giuseppe Palumbo; Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Roma / Taddei e Angelini; Museo Preistorico dei Balzi Rossi, Ventimiglia / Andrea Ferraris; Palazzo Ducale, Gubbio / Michele Petrucci; Museo d’Arte Orientale, Venezia / Marco Galli; Museo Archeologico Nazionale “G. Asproni”, Nuoro / Alessandro Sanna; Museo Archeologico Nazionale, Aquileia / Emanuele Rosso; Museo Nazionale Etrusco, Chiusi / Pietro Scarnera; Villa della Regina, Torino / Lorenzo Mò; Museo Archeologico Metauros, Gioia Tauro / Federico Manzone; Castello Scaligero di Sirmione, Sirmione / ALTAN; MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo, L’Aquila / Spugna; Antiquarium e zona archeologica, Canne della Battaglia / Silvia Rocchi; Certosa e Museo di San Martino, Napoli / Pablo Cammello; Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”, Matera / Vitt Moretta; Museo Sannitico, Campobasso / Ratigher; Rocca di Gradara, Gradara / Mara Cerri; Istituto Centrale del Restauro, Roma / Mariachiara Di Giorgio; Istituto Centrale per la Grafica, Roma / Giacomo Nanni.
«Fumetti nei musei è un progetto in continua evoluzione che, potenzialmente, può raccogliere tutte le collezioni dei musei italiani e stiamo già pensando di coinvolgere anche altri musei, a partire dai sette diventati ora autonomi con la nuova organizzazione del Ministero», dichiara il Capo Ufficio stampa e comunicazione del MiBACT, Mattia Morandi. «L’intenzione è non fermarsi qui, c’è un mondo inesplorato che la creatività dei fumettisti italiani può ancora raccontare con vivacità e simpatia».
Fumetti nei musei è un progetto ideato e curato dall’Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, realizzato in collaborazione con Coconino Press – Fandango e con il supporto di Ales Spa, del Centro per i Servizi educativi (MiBACT) e della Direzione Generale Musei (MiBACT).