Ai Vigili del fuoco stipendi come polizia e carabinieri


Ai Vigili del fuoco stipendi come polizia e carabinieri: in Parlamento passa la proposta del deputato Emanuele Prisco (Fratelli d’Italia)

Ai Vigili del fuoco stipendi come polizia e carabinieri: in Parlamento passa la proposta del deputato Emanuele Prisco (Fratelli d’Italia)

«Grazie a Fratelli d’Italia il Parlamento approva l’equiparazione degli stipendi dei vigili del fuoco a quelli delle altre forze dell’ordine. Sono molto soddisfatto perché la mia proposta è stata approvata all’unanimità in Commissione Affari costituzionali e Lavoro. Con questa risoluzione impegniamo il governo a garantire una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche dei pompieri, a potenziare i loro organici e a rendere più efficienti i loro interventi di soccorso pubblico, fornendo allo stesso tempo gli strumenti, le dotazioni e i mezzi adeguati».

E’ quanto dichiara il capogruppo in commissione affari costituzionali, Emanuele Prisco, primo firmatario della proposta di equiparare gli stipendi dei vigili del fuoco agli stipendi di polizia e carabinieri. «I vigili del fuoco vengono premiati come i migliori al mondo e sono molto amati dagli italiani – spiega il deputato di Fratelli d’Italia -. Paradossalmente, però, sono stati i più bistrattati dalla politica. La proposta che porta la mia firma in capo al documento puntava ad armonizzare gli stipendi e i contributi previdenziali dei vigili del fuoco a quelli delle altre forze dell’ordine per evitare ingiuste disparità. Ora – conclude Prisco – il governo finanzi subito il fondo, già contenuto nella legge di bilancio, per rendere subito concreta la misura colmando così questa ingiusta disparità di cui molti italiani, giustamente, ancora si stupiscono».

“Siamo soddisfatti dell’ok unanime in commissione Affari costituzionali e Lavoro della Camera all’allineamento degli stipendi e delle pensioni dei Vigili del Fuoco alle altre Forze dell’ordine” dichiara Cordella Fernando Presidente di Filp Anppe Vigili del Fuoco.

Il via libera dei gruppi è arrivato con l’approvazione di una risoluzione unitaria che impegna il Governo su quattro punti: compenso salariale e pensionistico, maggiore tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali, potenziamento organici e infine dotazioni e mezzi. Adesso conclude Cordella “spetta al Governo, già con la manovra di bilancio in esame al Senato, destinare le giuste risorse economiche che valorizzano finalmente il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.