MAPAC: a Siena un Master in Management del Patrimonio Culturale


A Siena nasce MAPAC, Master di II livello in Management del Patrimonio Culturale: le iscrizioni da oggi al 28 febbraio 2020

A Siena nasce MAPAC, Master di II livello in Management del Patrimonio Culturale: le iscrizioni da oggi al 28 febbraio 2020

Al Santa Maria della Scala, il MAPACMaster di II livello in Management del Patrimonio Culturale, organizzato dal dipartimento di Studi aziendali e giuridici e dal dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, con il sostegno del Comune di Siena e del partner privato Opera-Civita.

Erano presenti all’incontro il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, il professor Angelo Barba, direttore del master; il professor Roberto Di Pietra, direttore del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici; il professor Stefano Moscadelli, direttore del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali; Luigi Abete, Amministratore Delegato di Opera Civita; Paolo Benini, Assessore all’Istruzione e Università e Alberto Tirelli, Assessore al Turismo.

Il Master MAPAC è rivolto a professionisti nell’ambito del settore culturale e/o dipendenti di istituzioni culturali, a neo-laureati che intendono specializzarsi nella gestione aziendale e giuridica di progetti culturali complessi ed accoglie chi è in possesso di una laurea specialistica e/o magistrale nelle aree economica, giuridica, archeologica o storico-artistica. L’obiettivo è quello di formare operatori del settore culturale particolarmente competenti negli aspetti aziendali e giuridici correlati alla gestione del patrimonio culturale. Le figure professionali di riferimento sono rappresentate dal personale delle istituzioni culturali, dai ruoli amministrativi e manageriali per la gestione e valorizzazione dei beni culturali, dai giuristi e dagli operatori del mercato dell’arte, dai consulenti per il settore della cultura. Il Master fornirà, quindi, ai partecipanti elevate competenze tecnico-scientifiche necessarie per gestire professionalmente progetti culturali che spazino dal contesto locale a quello internazionale grazie ad un approccio interdisciplinare che coinvolge tre macro-aree formative di riferimento: aziendale, giuridica, archeologica e storico-artistica.

‘Il Master MAPAC – dice il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati – rappresenta un promettente esempio di interazione interdisciplinare tra diverse competenze presenti nell’Ateneo e in città e la loro applicazione a temi rilevanti per l’economia cittadina quali quelli legati allo studio e gestione del patrimonio culturale. In quanto tale, esso potrà formare studiosi e professionisti in grado di coniugare conoscenze storico-scientifiche a competenze giuridiche, economiche e manageriali, sostenendo così un processo di valorizzazione del nostro patrimonio culturale capace di generare ricadute positive su tutta la città. Rilevo con grande piacere la volontà di collaborazione tra le diverse istituzioni che partecipano al Master, con l’auspicio che grazie a tali sinergie si possa lavorare per migliorare la conoscenza e la valorizzazione dei tesori della nostra città e della nostra civiltà.’

‘E’ giusto andare avanti con la formazione – dice Luigi Abete, amministratore delegato di Opera – Civitadopo aver fortemente creduto nel territorio senese con investimenti che continuano a garantire la valorizzazione e promozione delle maggiori attrazioni di interesse storico – artistico della Città e della sua provincia, rientra assolutamente nelle nostre priorità quella di affiancare e sostenere un master universitario che guarda al futuro, che si propone di formare nuove figure professionali per la gestione del nostro patrimonio culturale. Il master – continua Abete – si inserisce coerentemente all’interno delle azioni messe in atto in questi anni da Opera – Civita e dopo essersi sviluppato a Siena, storica città universitaria ricca di tesori artistici, ha l’obiettivo di ampliare l’orizzonte sempre di più ad un pubblico internazionale.’

‘E’ un vero piacere – ha detto l’assessore  all’Università Paolo Benini – presentare, oggi, il Master in Management del patrimonio culturale (Mapac) istituito dal nostro Ateneo in collaborazione con il Comune di Siena. L’obiettivo di formare professionalità del settore culturale particolarmente competenti nella gestione e valorizzazione del patrimonio che ha una città d’arte come Siena rappresenta, indubbiamente, un aspetto di grande valore. Un accrescimento di conoscenze specialistiche  atte  a facilitare  progettualità mirate sia di rilievo locale, sia internazionale, per questo l’auspicio è che diventi un appuntamento non sporadico, bensì costante nel tempo’.

L’assessore al Turismo Alberto Tirelli ha fatto notare che nel settore turistico  ‘emergono e si affermano innovativi modelli di business e nuovi approcci alla governance e al management delle imprese e delle destinazioni che evidenziano il ciclo virtuoso che lega domanda e offerta di innovazione allo sviluppo sostenibile dei territori. E’ questa l’essenza della necessità di vedere in percorsi formativi come il master Mapac un’opportunità per fornire agli operatori, ed aspiranti, le competenze necessarie per operare al meglio nel settore turistico e culturale. L’obiettivo è sviluppare conoscenze che ci possano aiutare a progettare prodotti di successo, acquisire competenze specifiche sugli strumenti digitali  (marketing, e-commerce, brand reputation) per aumentare la competitività. Sviluppare, infine, un nuovo business attraverso il potenziamento di un’offerta, anche verso i mercati emergenti, e approfondire aspetti di gestione giuridica, economica e finanziaria’.

Per il professor Roberto di Pietra : ‘Il MAPAC, costituisce per il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici una splendida opportunità per realizzare un percorso formativo di alta qualificazione in grado di coniugare le competenze aziendali e giuridiche presenti nel Dipartimento. Il Master è inoltre un’ottima occasione per promuovere un percorso interdisciplinare insieme al Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali. Il settore dei beni culturali è da più parti indicato come uno dei settori strategici per l’Italia. Crediamo che esso possa essere utilmente valorizzato proprio ricorrendo alla diffusione e implementazione di conoscenze interdisciplinari di tipo manageriale, giuridico e delle scienze dei beni culturali’.

Le figure professionali di riferimento, infatti, sono rappresentate dal personale delle istituzioni culturali, dai ruoli amministrativi e manageriali per la gestione e valorizzazione dei beni culturali, dai giuristi e dagli operatori del mercato dell’arte, oltre che dai consulenti per il settore della cultura.

Il professor Angelo Barba, sostiene che: ‘Il Master di secondo livello MAPAC offre una preziosa occasione di elevata formazione professionalizzante per coloro che intendono operare, e per quanti già operano, all’interno dei settori di attività funzionali alla gestione, alla conservazione ed all’innovazione del patrimonio culturale. I contenuti formativi sono stati costruiti nel segno della meditata interdisciplinarietà sia per accogliere la complessità della realtà artistico-culturale, sia per assicurare ai partecipanti la possibilità di costruire competenze ed abilità adeguate al mercato del lavoro nazionale ed europeo’.

Secondo il professor Stefano Moscadelli, infine: ‘Il Master nasce dalla consapevolezza che, in alcuni contesti professionali specie se di alto profilo, sia d’importanza strategica operare all’insegna della interdisciplinarietà e della ‘ibridazione’ delle competenze. Per questo motivo il Master MAPAC propone un’interazione fra la formazione giuridico-aziendale e quella rivolta alla valorizzazione del patrimonio culturale, inteso come una delle massime espressioni di civiltà del nostro Paese’.

Le lezioni del Master MAPAC si svolgeranno presso il Complesso didattico di San Francesco e le sedi degli enti convenzionati e prenderanno avvio nel marzo 2020, per un totale di 12 mesi, di cui 9 mesi d’aula e 3 mesi di stage. Le ore in aula si articoleranno in 12 ore di lezione frontali a settimana, tendenzialmente distribuite in tre fine settimana al mese, cui si aggiungono due settimane full-time (30 ore di lezione a settimana), una all’inizio ed una alla fine del corso.

Le ore di didattica sono impartite da docenti universitari, nonché da esperti provenienti da qualificate istituzioni culturali che possono proporre ai partecipanti l’analisi ragionata di casi-studio tratti dalla realtà operativa.

Sono disponibili un numero massimo di 20 posti, di cui 5 riservati a soggetti designati dagli enti convenzionati e comunque rispondenti ai criteri di selezione del bando di partecipazione al presente Master.

La quota di partecipazione ordinaria è pari ad euro 5.000, mentre esiste anche una quota ridotta di euro 3.000 riservata a 5 partecipanti identificati dagli enti convenzionati.

Sarà possibile iscriversi al Master dal prossimo 20 novembre fino al 28 febbraio 2020.

Per maggiori informazioni: tel. +30 0577 235940/41/42/46

mapac@unisi.it

www.mapac.unisi.it

Per info e booking strutture ricettive e di accoglienza: info@c-way.it