Dolore muscoloscheletrico: scoperto fattore ereditario


Dolore muscoloscheletrico: bambini e adolescenti hanno una probabilità del 58% in più di soffrirne se in famiglia ci sono parenti stretti affetti dallo stesso problema

Dolore muscoloscheletrico: bambini e adolescenti hanno una probabilità del 58% in più di soffrirne se in famiglia ci sono parenti stretti affetti dallo stesso problema

Bambini e adolescenti hanno una probabilità del 58% in più di soffrire di dolore muscoloscheletrico se in famiglia ci sono parenti stretti affetti dallo stesso problema. E’ quanto riportano i risultati di una revisione e meta-analisi pubblicata su Pain.

Il dolore muscoloscheletrico (MSK) è una delle principali cause di anni vissuti con disabilità tra bambini e adolescenti. La prevalenza durante l’adolescenza è alta e può provocare disabilità, assenteismo scolastico e interferenze con le attività sociali e sportive.

È importante sottolineare che gli adolescenti che soffrono di dolori persistenti a livello muscoloscheletrico sono maggiormente a rischio di cattiva salute da adulti. Precedenti studi hanno mostrato una serie di potenziali fattori di rischio per l’insorgenza e la persistenza di tale tipo di dolore in bambini e adolescenti.

Questi includono fattori fisici (es. peso e postura), psicologici (es. angoscia e ansia) e fattori sociali (p. es., stato socioeconomico). Tuttavia, i risultati sono incoerenti e i collegamenti tra i fattori di rischio e il dolore MSK non sono stati dimostrati accuratamente.

Anche fattori di rischio generalmente accettati come l’uso di zaini e crescita puberale non sono riusciti a dimostrare associazioni forti e coerenti con il dolore MSK.
Prove emergenti suggeriscono che il dolore muscoloscheletrico dovrebbe essere considerato dal punto di vista biopsicosociale includendo l’influenza dei fattori familiari.

Per oggettivare questa ipotesi, è stata condotta una revisione con meta-analisi per fornire stime riepilogative dell’effetto della storia familiare sul dolore MSK infantile ed esplorare se specifici fattori del dolore familiare influenzassero la forza dell’associazione.

Gli studi inclusi hanno riportato associazioni tra anamnesi familiare di dolore e dolore MSK non specifico nei bambini (età <19 anni).  E’ stata valutata la qualità metodologica utilizzando una versione modificata dello strumento “Quality in Prognosis Studies instrument and quality of evidence for the main analyses” utilizzando i criteri GRADE. Dopo una selezione tra 7281 titoli di articoli, sono stati inclusi 6 studi longitudinali e 23 trasversali.

Prove di qualità moderata da 5 studi longitudinali (n=42.131) hanno mostrato che i bambini con una storia familiare di dolore da MSK avevano il 58% di probabilità in più di sperimentare dolore muscoloscheletrico (rapporto di probabilità [OR] 1,58, intervallo di confidenza al 95% 1,20-2,09).

Prove di qualità moderata da 18 studi trasversali (n=17.274) hanno supportato questo risultato (OR 2,02, 95% 1,69-2,42).  Le analisi dei sottogruppi hanno mostrato che la relazione era solida indipendentemente dal fatto se fosse la madre, il padre o il fratello ad avvertire dolore.

Le probabilità erano maggiori quando entrambi i genitori riferivano dolore rispetto a solo uno (madre OR=1,61; padre OR=1,59]; entrambi i genitori OR=2,0).

Questi risultati mostrano prove di qualità moderata che i bambini con una storia familiare di dolore sono a maggior rischio di provare dolore muscoloscheletrico. Comprendere il meccanismo con cui ciò avviene aiuterebbe a indirizzare gli sforzi di prevenzione e cura.