Orientamento: a Roma torna il Salone dello studente


A Roma al via 29esima edizione del Salone dello studente: è la principale manifestazione per l’orientamento post diploma

A Roma al via 29esima edizione del Salone dello studente: è la principale manifestazione per l'orientamento post diploma

Oltre 100 iniziative, più di 40mila studenti, circa 1.200 docenti, oltre 80 fra università nazionali e internazionali, accademie, scuole di formazione, istituti superiori e altri enti: sono solo alcuni numeri della 29esima edizione del Salone dello studente, inaugurato oggi presso la Fiera di Roma. Il Salone, organizzato per la prima volta a Milano nel 1990, rappresenta la principale manifestazione in Italia dedicata all’orientamento post diploma per la scelta del percorso universitario, formativo e professionale.

La manifestazione si rivolge ai ragazzi delle scuole superiori, in particolar modo a coloro che frequentano il quarto e il quinto anno e che si trovano alla soglia della prima vera decisione importante della vita: cosa fare dopo la scuola secondaria. Per aiutare gli studenti in questa scelta, la visita prevede tre percorsi: esplorativo per chi è indeciso fra studio e lavoro, accademico per chi prosegue o deve scegliere corso e sede, e professionale per chi punta alle professioni.

La fiera si struttura su tre giornate, durante cui gli studenti possono incontrare direttamente le università, le aziende, le accademie e gli enti, assistere alle presentazioni delle offerte formative e partecipare a laboratori interattivi e attitudinali. In ogni tappa del Salone vengono organizzate simulazioni dei test d’ingresso ai corsi di laurea a numero chiuso. Non mancano focus su corsi di formazione alternativi all’università, primi fra tutti gli Its, gli Istituti tecnici superiori, che, essendo organizzati a livello regionale, rappresentano un modello formativo fortemente legato alle esigenze occupazionali del territorio.

Gli esperti delle università di Roma, Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, propongono a ciclo continuo laboratori didattici per tutti, giovani e adulti. È possibile vedere il sistema nervoso al microscopio, oppure fare una visita virtuale dentro un acceleratore di particelle, osservare l’informatica applicata alle maree o come comprendere la curva dell’universo. Un settore, quello della ricerca, molto importante anche in prospettiva lavoro se è vero che l’Italia, negli ultimi anni, ha aumentato gli investimenti nel settore con i finanziamenti del Miur cresciuti da 1.572 milioni di euro nel 2016 a 1.670 milioni di euro nel 2018, secondo i dati del Consiglio nazionale delle ricerche.

E proprio ricerca e lavoro sono al centro di questa 29esima edizione del Salone dello studente con numerosi incontri per individuare le professioni più innovative. Fra i tanti ‘Think different: il futuro è intorno a te’, una tavola rotonda sul lavoro che verrà tra professioni reinventate, emergenti e on demand. Inoltre, quest’anno il Salone dello studente dedica anche un focus alle professioni emergenti nell’ambito della sostenibilità con gli esperti di Fondazione Barilla e Associazione nazionale giovani consulenti del lavoro.

Presente anche la Regione Lazio, spiega l’Agenzia Dire Giovani (www.diregiovani.it), con uno stand in cui hanno organizzato diversi workshop e eventi utili ai ragazzi tra cui: come scrivere un curriculum vitae’ o ‘come si sostiene un colloquio di lavoro’. Grazie alla collaborazione di Disco, l’azienda per il diritto allo studio universitario della Regione, sono stati presentati una serie di opportunità dedicate ai ragazzi, diversi bandi pubblici e servizi gratuiti.