Mangiare in bianco: dieta non è sempre “light”


Mangiare in bianco non è sempre sinonimo di leggerezza: pasta o riso con burro e formaggio non sono piatti di facile digeribilità. I consigli della dietista

Mangiare in bianco non è sempre sinonimo di leggerezza: pasta o riso con burro e formaggio non sono piatti di facile digeribilità. I consigli della dietista

Capita spesso, dopo aver avuto problemi gastro-enterici di dover seguire un regime “alimentare light” ed ecco che il consiglio viene invocato a gran voce: “Mangia in bianco e vedrai che starai meglio”. Ma esattamente che vuol dire? Lo spiega la dietista dell’Ospedale Niguarda.

Ha senso ancora oggi parlare di dieta in bianco?

Per noi nutrizionisti il termine dieta in bianco è assolutamente superato. Oggi esistono delle linee guida specifiche che descrivono i diversi tipi di dieta e l’indicazione cromatica oltre che essere anacronistico può indurre in facili errori.

Esempio: voglio stare leggero e mangio la pasta al burro col formaggio. Sbaglio?

Sì, perché sia il burro che il formaggio (soprattutto se si esagera con i dosaggi), non sono di certo dei cibi di facile digeribilità per l’alto contenuto di grassi saturi. Meglio condire la pasta con un filo d’olio di oliva. Un altro cibo che può trarre in inganno è il purè, visto il burro e il latte usati per la preparazione. Meglio delle semplici patate lessate.

E poi su cosa puntare?

A seconda degli obiettivi ci sono regimi alimentari diversi. Oggi in maniera più corretta ci si riferisce a diete ipocaloriche o a diete a ridotto apporto di fibre o lattosio. Per chi soffre di gastrite, ulcera o per chi, in genere, non digerisce bene, oggi si consigliano regimi alimentari normali. Ad esempio la pasta si può condire con il pomodoro. Quello che è importante evitare è il fumo, l’alcol o altre sostanze irritanti tipo il caffè.

C’è poi la parentesi cotture: quale preferire?

Va bene la cottura al vapore, al forno o ai ferri. La bollitura va bene, ma non per le carni che, se cucinate così, possono diventare più fibrose e più difficili da digerire. In generale basta preferire preparazioni semplici con pochi grassi e poco elaborate.