Email marketing: 7 trucchi per marketers


Stupisci te stesso e cambia marcia alle tue campagne di email marketing: ecco 7 trucchi per marketers utili a migliorare la comunicazione

Stupisci te stesso e cambia marcia alle tue campagne di email marketing: ecco 7 trucchi per marketers utili a migliorare la comunicazione

Chi si occupa di marketing sa quanto sia importante poter comunicare attraverso le email. Tutti i marketers conoscono il valore di un contatto da poter aggiungere alla propria lista di contatti, perché sono consapevoli di quanto sia alto il tasso di conversione di un buon contatto e di quanto possa essere efficace un messaggio inviato tramite e-mail. Per questo in molti si affidano a generatori di template cartoline per email come quelli distribuiti da Designmodo.

Ma a volte sanno che non basta avere una mailing list ben fornita nè una consolidata rete di contatti. Sanno che è necessario affrontare ogni giorno una concorrenza numerosa e soprattutto sono consapevoli di quanto possano essere intasate le caselle di posta elettronica dei propri contatti. Insomma il rischio cestino è molto alto e il pericolo di vanificare il proprio lavoro di copy e le proprie campagne di email marketing è dietro l’angolo.

La vera domanda quindi è: esiste un modo per rendere più efficaci le proprie comunicazioni via mail? In questo articolo ti riveliamo ben 7 trucchi per migliorare le tue campagne email e rendere più efficaci le tue comunicazioni.

Non tempestare di email il tuo destinatario

Quando si ha un contatto si tende a riempirlo fin da subito di comunicazioni. C’è quasi la paura che si dimentichi di noi e quindi, appena puoi, hai la tentazione di ricordargli che in mezzo alle decine di mittenti che hanno il suo indirizzo di posta elettronica, ci sei anche tu. Ma è davvero la cosa giusta da fare? La risposta è no. Soprattutto se rientri in quella schiera di marketers saggi che quando acquisiscono un contatto hanno promesso di non tempestare di mail i propri contatti. Cosa pensi che accadrà quando invece invierai una email a settimana? 

Molto probabilmente i tuoi contatti schiacceranno il bottone “disiscriviti” o “unsiscribe” e ti saluteranno per sempre. Cerca quindi di essere più sobrio e scrivi solo quando serve davvero. Magari sfruttando il potenziale di un generatore di template cartoline per email. Anche questo ti aiuterà a distinguerti dalla massa e a dare importanza alle tue comunicazioni.

I tuoi contatti non sono tutti uguali

Una email tanto più sarà efficace quanto più sarà capace di catturare l’attenzione di chi legge. Per raggiungere questo obiettivo così importante per chi fa email marketing, occorre uscire dalla logica delle comunicazioni di massa. Trattare tutti allo stesso modo, in maniera impersonale e anonima non paga mai: nè a breve nè tanto meno se il tuo obiettivo è quello di instaurare una solida relazione commerciale. Cerca quindi sempre il modo di rivolgerti al tuo destinatario in maniera diretta e in modo tale che non si senta uno dei tanti contatti di una lista ma esattamente quel contatto a cui ti stai rivolgendo. Inizia la tua mail rivolgendoti a lui utilizzando il suo nome ad esempio o, nei casi in cui vi siano stati dei precedenti contatti, inserisci questa circostanza nel corpo della mail. Fare questo costa forse qualche fatica in più, ma con l’aiuto del giusto software diventerà più facile di quanto tu possa pensare. Prova ad utilizzare un generatore di template cartoline per email di tanto in tanto e testa il risultato.

Automatizzare senza esagerare

L’automatizzazione aiuta ma non risolve tutti i problemi e non c’è dubbio che la diffusione di software automatici, ha fatto crescere e non di poco la diffusione delle comunicazioni via email. Strumenti molto utili e per certi versi imprescindibili per chi voglia lanciare campagne email marketing, che fanno risparmiare tempo e consentono di concentrarsi su aspetti più importanti e impegnativi. 

Ma affidarsi completamente all’automatizzazione dei processi, potrebbe rappresentare un boomerang soprattutto se non si monitoreranno con attenzione le conseguenze delle proprie scelte. Anche perché, come ripetiamo spesso, il vero punto di forza di una comunicazione efficace risiede nella capacità di personalizzare quanto più possibile le tue comunicazione e nulla o nessuno, potrà sostituire la tua efficacia nel cogliere quelle sfumature che sono determinanti per fare la differenza.

A o B quale scelgo?

A volte non sai proprio deciderti. Entrambe le soluzioni che hai scritto ti sembrano perfette ma non sei in grado di dire quale sarà la migliore. In questi casi, grazie anche ai miracoli della tecnologia che ha abbattuto i costi di moltissime attività, non sei costretto a decidere perché puoi testare entrambe le soluzioni. 

Nell’email marketing puoi decidere di affidarti, allo stesso modo in cui faresti con una campagna di marketing, a dei test attraverso cui misurare la maggiore o minore efficacia dei tuoi messaggi. Con un a/b test potrei targettizzare ancora meglio i tuoi messaggi via email e suddividerli per tipologia di destinatari in base alle reazioni che sarai in grado di registrare.

Prendersi una pausa può essere salutare

Lo sai anche tu. Nelle caselle di posta elettronica arriva di tutto e in quantità spesso difficili da gestire. Succede così che ad un certo punto, si debba fare pulizia e una selezione di ciò che si vuole continuare a ricevere e ciò a cui invece si può tranquillamente rinunciare. Se non vuoi rientrare in quest’ultima schiera ti dò un consiglio. Quando acquisisci la liberatoria da un contatto per l’invio di comunicazioni via email, stringi un patto: dai la possibilità di decidere quante email ricevere, quando riceverle e perchè no, aggiungi la possibilità di sospendere per un certo periodo l’invio di email alla sua casella di posta elettronica. Questa possibilità limiterà la possibilità di utilizzare quel contatto per un po’, ma ti permetterà di salvarlo nella tua lista. Questo sarà davvero molto utile perché impedirà di perdere un contatto e di sprecare i costi spesi per acquisirlo.

Conosci davvero i tuoi contatti?

Fondamentale conoscere i tuoi destinatari, i loro comportamenti e il loro modo di avvicinarsi ai tuoi contenuti. Questo ti permetterà di prevedere cosa si aspettano e cosa stanno cercando dandoti così l’opportunità unica di indirizzare loro solamente i contenuti più rilevanti. 

O sei sullo smartphone o non ci sei

La maggior parte delle email viene letta da dispositivi mobili. Se i tuoi contenuti non sono ottimizzati per essere letti da un qualsiasi smartphone, rischi seriamente di essere tagliato fuori. Immagina cosa provi quando ti capita – ebbene sì anche i marketers leggono le email… 😉 – di aprire quei messaggi che si aprono a fatica o nei quali è visibile soltanto la metà dei contenuti. Non solo cestinerai quel messaggio ma ti augurerai anche di non riceverne altri.