Fibrosi cistica: approvata tripla combinazione di Vertex


Fibrosi cistica, via libera dell’Fda alla tripla combinazione di Vertex. Servirà per la mutazione più comune della malattia

Fibrosi cistica, via libera dell'Fda alla tripla combinazione di Vertex. Servirà per la mutazione più comune della malattia

L’Fda ha annunciato di aver approvato la domanda di registrazione di Vertex Pharmaceuticals per Trikafta, un farmaco che combina il suo correttore CFTR di nuova generazione elexacaftor con Symdeko (ivacaftor/tezacaftor), per i pazienti con fibrosi cistica di 12 anni e più che hanno almeno una mutazione F508 del nel gene CFTR.

L’Fda ha dichiarato che la sua decisione, originariamente prevista per il 19 marzo del prossimo anno, segna la prima terapia a tripla combinazione disponibile per i pazienti con la mutazione più comune, che colpisce circa il 90% della popolazione di fibrosi cistica.

La fibrosi cistica, una malattia rara, progressiva e pericolosa per la vita, provoca la formazione di un muco denso che si accumula nei polmoni, nel tratto digestivo e in altre parti del corpo. Porta a gravi problemi respiratori e digestivi e ad altre complicazioni come infezioni e diabete. La fibrosi cistica è causata da una proteina difettosa che risulta da mutazioni nel gene CFTR. Sebbene ci siano oltre 2.000 mutazioni note del gene CFTR, la mutazione più comune è quella F508del.

Trikafta è una combinazione di tre farmaci che agiscono sulla proteina CFTR difettosa. Aiuta la proteina prodotta dalla mutazione del gene CFTR a funzionare in modo più efficace. Le terapie attualmente disponibili che prendono di mira la proteina difettosa sono opzioni di trattamento per alcuni pazienti con fibrosi cistica, ma molti pazienti hanno mutazioni non ammissibili al trattamento. Trikafta è il primo trattamento approvato che è efficace per i pazienti con fibrosi cistica dai 12 anni in su con almeno una mutazione F508del, che colpisce il 90% della popolazione con fibrosi cistica o circa 27mila persone negli Stati Uniti.

Il Commissario dell’Fda Ned Sharpless ha dichiarato che l’approvazione rende il trattamento “disponibile per la maggior parte dei pazienti affetti da fibrosi cistica, compresi gli adolescenti, che in precedenza non avevano opzioni”. Ha aggiunto che l’agenzia” ha utilizzato tutti i programmi disponibili, tra cui la revisione prioritaria, la fast track, la terapia innovativa e le denominazioni dei farmaci orfani, per contribuire a far progredire l’approvazione di oggi nel modo più efficiente possibile, aderendo anche ai nostri elevati standard”.

L’efficacia del Trikafta è stata dimostrata in due studi randomizzati di Fase III. Il primo è in trial di 24 settimane che ha coinvolto 403 pazienti con mutazione F508del, così come una mutazione sul secondo allele che non ha prodotto né una proteina CFTR, né una proteina CFTR che non risponde agli altri farmaci di Vertex per la fibrosi cistica, Kalydeco (ivacaftor) o Symdeko da sola. Il secondo studio è durato quattro settimane e ha coinvolto 107 pazienti che avevano due mutazioni F508del identiche. L’analisi primaria per ogni progressione della malattia polmonare valutata esaminando la percentuale di volume espiratorio forzato previsto in un secondo (ppFEV1).

I risultati del primo studio hanno mostrato che Trikafta ha aumentato la media ppFEV1 del 13,8% rispetto al basale rispetto al placebo e del 10% rispetto al basale rispetto a Symdeko. L’Fda ha osservato che nel primo studio, Trikafta ha anche portato a miglioramenti nel cloruro di sudore, nel numero di esacerbazioni polmonari e nell’indice di massa corporea rispetto al placebo. Il profilo di sicurezza del farmaco, basato sui dati dei 510 pazienti arruolati nei due studi, era “generalmente simile in tutti i sottogruppi di pazienti”, ha aggiunto l’agenzia.

L’amministratore delegato dell’azienda americana, Jeffrey Leiden, ha osservato che “per circa 6000 persone con fibrosi cistica negli Stati Uniti, Trikafta è il primo farmaco in grado di trattare la causa della loro malattia”. Vertex ha anche presentato una domanda di commercializzazione per la terapia a tripla combinazione con i regolatori nell’UE.

Nel frattempo, il trattamento è attualmente in fase III di sperimentazione per l’uso in pazienti di età compresa tra i 6 e gli 11 anni che hanno una mutazione F508del e una mutazione funzionale minima, così come quelli con due mutazioni F508del. L’azienda ha indicato che intende anche valutare la terapia nei bambini al di sotto dei sei anni nell’ambito degli studi futuri previsti.