Onde gravitazionali: KAGRA si unisce a rete globale


Onde gravitazionali: l’osservatorio giapponese KAGRA si unisce a VIRGO e LIGO per una campagna di osservazione e analisi dati dei segnali

Onde gravitazionali: l'osservatorio giapponese KAGRA si unisce a VIRGO e LIGO per una campagna di osservazione e analisi dati dei segnali

Gli osservatori per onde gravitazionali VIRGO (in funzione in Italia presso l’European Gravitational Observatory, EGO), LIGO (due rivelatori gemelli in Louisiana e nello stato di Washington in Usa) e il giapponese KAGRA (a Kamioka, nella prefettura di Gifu) hanno firmato un accordo di collaborazione scientifica centrato sulla condivisione della campagna di osservazione e analisi dati dei segnali di onde gravitazionali. KAGRA, la cui guida è affidata all’Istituto per la Ricerca di Raggi Cosmici (ICRR) dell’Università di Tokio, è attualmente in fase di commissioning e si unirà presto a VIRGO e LIGO, gli interferometri che hanno portato alla scoperta delle onde gravitazionali e alla nascita dell’astronomia multimessaggera. I tre rivelatori sono in presa dati da aprile 2019 per la terza campagna di osservazione chiamata O3, della durata prevista di un anno. L’accordo sottoscritto è un Memorandum Of Agreement (MOA), valido fino al 2023, e prevede il possibile allargamento della collaborazione con l’inclusione di nuovi osservatori scientifici. Dal 2025, infatti, LIGO India dovrebbe entrare a far parte del network per l’osservazione delle onde gravitazionali dalla Terra.

“La comparsa di KAGRA accanto a LIGO-VIRGO rappresenta un cruciale passo avanti nel grande piano di costituzione di un osservatorio mondiale delle onde gravitazionali, grazie ad una rete connessa di interferometri in superficie, sotterranei e nello spazio” sottolinea Antonio Masiero, presidente del Council di Ego e vice presidente dell’INFN. “L’entrata in azione di KAGRA, primo interferometro sotterraneo al mondo, dà un forte impulso al progetto europeo di un grande interferometro gravitazionale sotterraneo, il progetto ET (Einstein Telescope), il cui studio vede l’INFN in prima linea, in particolare esplorando la possibilità di avere un sito italiano per ospitare questa grande innovativa infrastruttura di ricerca” conclude Masiero.

“Con l’entrata di KAGRA, la scienza delle onde gravitazionali diventerà uno sforzo collaborativo globale. La collaborazione VIRGO non vede l’ora di apprendere dal nuovo e innovativo approccio con l’impiego di un interferometro sotterraneo e criogenico ” commenta Jo van den Brand, spokesperson di VIRGO.

VIRGO, che ha sede presso l’European Gravitational Observatory (EGO) a Cascina, vicino a Pisa, è stato fondato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) italiano e dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) francese. VIRGO conta più di 480 fisici e ingegneri di Belgio (Università di Liegi e Louvain), Francia (CNRS), Germania (Università di Jena), Ungheria (MTA Wigner RCP), Italia (INFN), Paesi Bassi (Nikhef) e Spagna (Università di Barcellona, Valencia e IFAE). Per l’Italia partecipano 11 gruppi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Sito della collaborazione – http://public.virgo-gw.eu/the-virgo-collaboration/
Sito di Virgo http://www.virgo-gw.eu

LIGO è finanziato dalla National Science Foundation (NSF) degli Stati Uniti, è gestito da Caltech e MIT, che hanno ideato e realizzato il progetto. Il sostegno finanziario per il progetto Advanced LIGO è stato sostenuto dalla NSF, assieme a Germania (Max Planck Society), Regno Unito (Science and Technology Facilities Council STFC) e Australia (Australian Research Council), che hanno dato importanti contributi. Più di 1200 scienziati provenienti da tutto il mondo partecipano all’impresa scientifica attraverso la collaborazione scientifica LIGO, che include le collaborazioni GEO e OzGrav. Altri partner sono elencati all’indirizzo http://ligo.org/partners.php.

KAGRA è supportato dal Ministero dell’Istruzione, Cultura, Sport, Scienza e Tecnologia-Giappone (MEXT). KAGRA è ospitato dall’Institute for Cosmic Ray Research (ICRR), dall’Università di Tokyo e co-ospitato dall’High Energy Accelerator Research Organization (KEK) e dal National Astronomical Observatory of Japan (NAOJ) e supportato dall’Università di Toyama. La collaborazione KAGRA è composta da oltre 360 persone provenienti da oltre 100 istituzioni in 15 paesi e regioni. Un elenco delle affiliazioni dei collaboratori è disponibile all’indirizzo
http://gwwiki.icrr.u-tokyo.ac.jp/JGWwiki/KAGRA/KSC#KAGRAcollaborators. Maggiori informazioni sono disponibili su https://gwcenter.icrr.u-tokyo.ac.jp/en/.