Roma: manichino di Greta Thunberg impiccato


Roma: trovato un manichino di Greta Thunberg impiccato sotto a un cavalcavia in via Isacco Newton. Più in alto uno striscione con la scritta “Greta it’s your God”

Roma: trovato un manichino di Greta Thunberg impiccato sotto a un cavalcavia in via Isacco Newton. Più in alto uno striscione

Macabro messaggio sotto un ponte di Roma. Un manichino raffigurante Greta Thunberg, la 16enne nota in tutto il mondo per le sue battaglie in difesa dell’ambiente, è stato ritrovato, impiccato con una corda al collo, sotto un cavalcavia di via Isacco Newton, verso l’autostrada Roma-Fiumicino.

Più in alto, come spiega l’Agenzia Dire (www.dire.it) uno striscione con la scritta “Greta it’s your God”, ovvero “Greta è il vostro dio”.

Sul luogo sono intervenuti gli agenti del commissariato San Paolo e i Vigili del fuoco, che hanno rimosso tutto. Duro il commento del sindaco di Roma, Virginia Raggi: “Vergognoso il manichino di @GretaThunberg ritrovato appeso a un ponte nella nostra città. A lei e alla sua famiglia la mia solidarietà e quella di tutta @Roma. Il nostro impegno sul clima non si ferma“.

“Se era possibile rappresentare l’ignoranza questo non poteva essere modo migliore. E’ chiaro che ci troviamo di fronte ed emulatori di ben altri comunicatori, ma il nostro obiettivo è quello di riportare la materia ambientale nell’ambito di una dialettica e di una proposta politica. Non è il primo manichino impiccato in città: evidentemente deve trattarsi di persone con pochissimi argomenti”. Questo quanto dichiarato da Marco Palma, già vice pres del consiglio Munipale, Piergiorgio Benvenuti Presidente di Ecoitaliasolidale e Federico Rocca coordinatore Municipio Roma XI FDI.

Greta sui social

Greta in alcuni media italiani è paragonata a una giovane Giovanna D’Arco. Lottare a 16 anni per un pianeta migliore oggi è diventata la sua filosofia di vita. Alcuni vogliono dare retta alle sue parole, ma qualcuno non capisce la sua presenza sulla scena politica. Nel mondo la figura di Greta Thunberg ha “diviso” internet a marzo 2019, quando il numero delle ricerche su Google è aumentato da 673.000 a 2.740.000.

In Italia si nota un calo drastico dell’interesse degli italiani rispetto alla sua persona. Anzi, da una analisi del sentimento dei recenti tweet che hanno fatto gli italiani dopo l’intervento di Greta all’Onu, pare che il 42,02% dei post siano negativi. Il 32,49%, invece, ha un’opinione positiva e il 25,49% neutra. Ma c’è un’ulteriore suddivisione tra coloro che hanno un’opinione negativa su Greta: da una parte ci sono coloro che semplicemente non sono d’accordo con la sua battaglia, e dall’altra coloro che ritengono che la ragazzina sia sfruttata per promuovere idee non sue.