Stolen Shots: a Catanzaro film contro violenza sulle donne


Stolen Shots a Catanzaro: un film a sostegno della lotta contro la violenza delle donne nelle sale cinematografiche dal 12 ottobre

Stolen Shots film dal 12 ottobre al cinema

La pellicola Stolen Shots (vite spezzate) di Francesco Mercurio in scena dal 12 ottobre al cinema,lo stesso giorno per la prima del film anche a Catanzaro al teatro comunale in Corso Mazzini.

Stolen Shots (Scatti Rubati) è il titolo del film ideato e scritto da Francesco Mercurio con la regia di Giuseppe Froio.  La storia, è ambientata sulle disavventure di un’agenzia di Moda e di fotomodelle che vivono il quotidiano. Con le varie passioni e i sogni di ogni giovane. ”Scatti rubati si riferiscono a quei momenti bui che una donna potrebbe vivere senza volerli: la violenza, da parte dell’uomo”.

Difatti, “il film è a sostegno, contro la violenza sulle donne”, ci racconta Francesco Mercurio. “Inizialmente sono stato ispirato da alcune notizie che i vari media mandavano in onda e da lì mi sono fermato a riflettere. A non accettare questo scenario in cui viviamo e a cercare di dar man forte a chi lotta quotidianamente contro queste condizioni di estrema violenza”.

Una squadra, lo staff tecnico coeso, che ha dato con passione e professionalità un contributo notevole come Piero Procopio attore di teatro nella parte di Sebastiano, Viviana Parentele, nel ruolo di Sofia anche lei attrice di teatro, lo stesso Giuseppe Froio e Laura Longo con esperienze teatrali, per il resto tutte persone che hanno fatto un piccolo stage di formazione.

Una storia trainante quella di Sofia, una ragazza di provincia catapultata nella vita frenetica metropolitana di una città, che si troverà inizialmente a disagio con la sua semplicità che si scontra con una nuova realtà e quindi costretta ad adattarsi al nuovo modello di vita, suggeritogli dalle colleghe di lavoro.

Tutto sembrerà facile e potrebbe sembrare una piccola evoluzione nella sua vita in realtà la metterà a dura prova .  Anche la storia di Sebastiano è contemporanea, personaggio esuberante.

Con un finale inaspettato e con un pizzico d’ironia che nel contesto non guasta, personaggio interpretato magistralmente da Piero Procopio. La storia di Elisabeth, segretaria con problemi legati a vicende familiari. La storia di Delfine una ragazza arrivata in Italia dalla Francia con prospettive, di una carriera nel mondo della Moda, ma che si troverà a combattere per la vita.

Hanno fatto parte della troupe: Vittorio Vono ed Elisabeth Rosanò che hanno realizzato anche a una storia di amore sfociata anche nella comicità, Alessio Chiarella freddo e implacabile al quale è stato affidato il ruolo di Michele che sarà artefice e carnefice di Sofia, a Erika Pontiero; da ricordare inoltre le amiche di Sofia, Veronica Lanza, Cinzia Bruno e Maria Assunta Iemmello, Daniele Vetromilo e Santino Cosco, infine le comparse dell’azienda Semeraro, e le attrici di sfondo come Brunella Manes.

Francesco Mercurio è pronto per un’ennesima sfida professionale, prendendo come sfondo un tema socio antropologico di forte impatto sociale che fa discutere molto. Soprattutto per quelle leggi tanto attese che dovrebbero punire chi usa violenza.

Il disegno di legge ribattezzato codice rosso introduce i reati di revenge porn, sfregi e nozze forzate e dovrebbe accelerare le indagini sui casi di violenza domestica. Impone una stretta sui maltrattamenti in famiglia e aumenta le pene per la violenza sessuale e stalking.