Oggi autoscuole chiuse per protesta: saltano metà esami


Sciopero delle autoscuole oggi in tutta Italia, per protestare contro l’introduzione dell’Iva al 22% sulle patenti. Codacons chiede risposte al Governo

Sciopero delle autoscuole oggi in tutta Italia, per protestare contro l'introduzione dell'Iva al 22% sulle patenti. Codacons chiede risposte al Governo

Sciopero delle autoscuole oggi in tutta Italia, per protestare contro l’introduzione dell’Iva al 22% sulle patenti. Lo rendono noto le associazioni di settore Unasca e Confarca, precisando che salteranno il 50% degli esami di guida previsti per domani, svolti presso le autoscuole associate.

“Esprimiamo preoccupazione – spiegano Unasca e Confarca in una nota – per il difficile recupero dell’aliquota negli ultimi 5 anni fiscali, e per la sicurezza stradale con il calo drastico delle ore di guida per l’aumento delle tariffe”.

A chiudere sono le 3.500 autoscuole aderenti ad Unasca e Confarca, mentre le altre 3.500 non associate saranno aperte normalmente.

Interviene il Codacons: rischio stangata per i neopatentati

Il Governo deve dare risposte urgenti sul caso dell’Iva al 22% sulle patenti di guida, per evitare disagi agli utenti e soprattutto per impedire forti rincari delle tariffe a carico dei neopatentati. Lo afferma il Codacons, commentando lo sciopero indetto per la giornata di oggi dalle autoscuole aderenti alle sigle Unasca e Confarca.

“Senza interventi in materia si rischia una stangata a carico dei neopatentati, con ripercussioni gravi sul fronte della sicurezza stradale – denuncia il presidente dell’associazione dei consumatori, Carlo Rienzi –. Il regime fiscale con Iva al 22% porterà a quota 1.200 euro il costo medio a carico di ogni utente che dovrà conseguire la patente; se poi alle autoscuole si chiederà di versare anche le somme non pagate negli ultimi 5 anni, tali costi saranno inevitabilmente traslati sui consumatori finali con ulteriori aggravi di spesa per i neopatentati”.

“Tutto ciò a discapito della sicurezza stradale, perché l’aumento delle tariffe porterà ad un inevitabile taglio delle lezioni di guida – che già oggi costano in media 50 euro l’ora – e degli altri servizi offerti dalle autoscuole, con effetti negativi sulle strade italiane” conclude Rienzi.