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AIFA diffonde nota informativa su Blincyto

I farmaci anti IL-1 rappresentano un'opzione di trattamento sicura ed efficace nei pazienti affetti da febbre mediterranea familiare

Nel bugiardino di Blincyto riscontrata frase potenzialmente ambigua che ha causato un errore di traduzione: l’Agenzia Italiana del Farmaco diffonde la versione corretta

È stata riscontrata nel paragrafo 4.2 del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) di Blincyto, una frase potenzialmente ambigua, che ha causato un problema di traduzione in merito alla seconda somministrazione di desametasone, come premedicazione, nei pazienti pediatrici.

Il sottoparagrafo ‘Raccomandazioni per la premedicazione e ulteriori medicazioni’, come si legge sul portale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, riporta:

In pazienti pediatrici deve essere somministrato desametasone 10 mg/m2 (non superiore a 20 mg) per via orale o endovenosa da 6 a 12 ore prima dell’inizio della terapia con BLINCYTO (giorno 1, ciclo 1). In seguito deve essere somministrato desametasone 5 mg/m2 per via orale o endovenosa entro 30 minuti dall’inizio di BLINCYTO (giorno 1, ciclo 1).

La traduzione corretta, spiega sempre l’AIFA, è:

In pazienti pediatrici deve essere somministrato desametasone 10 mg/m2 (non superiore a 20 mg) per via orale o endovenosa da 6 a 12 ore prima dell’inizio della terapia con BLINCYTO (giorno 1, ciclo 1). In seguito deve essere somministrato desametasone 5 mg/m2 per via orale o endovenosa entro 30 minuti PRIMA dell’inizio della terapia con BLINCYTO (giorno 1, ciclo 1).

Lo stesso errore di traduzione riportato sopra, è presente anche nel Materiale Educazionale per i Medici.

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