Mucosite da chemio e radioterapia: il miele aiuta


Mucosite da chemioterapia e radioterapia: il miele può aiutare. L’utilizzo sia in chiave preventiva che di cura, è utile secondo 19 studi che hanno preso in esame gli effetti di questa sostanza

Mucosite da chemioterapia e radioterapia: il miele può aiutare. L'utilizzo sia in chiave preventiva che di cura, è utile secondo 19 studi che hanno preso in esame gli effetti di questa sostanza

E’ il miele uno dei rimedi alla mucosite da chemio e radioterapia. E’ questo, in estrema sintesi, il messaggio che emerge da un’analisi di 19 studi che hanno preso in esame gli effetti di questa sostanza nelle persone in trattamento per una neoplasia. Ma c’è di più: l’effetto non si limita alla “cura” della mucosite. Il miele può essere utilizzato anche in chiave preventiva. Ad affermarlo è una review pubblicata dalla rivista Supportive Care in Cancer.

UN EFFETTO COMUNE DELLE CURE ANTI-CANCRO

Uno degli effetti indesiderati della chemioterapia o radioterapia, in particolare per un tumore del cavo orale, è la stomatite o mucosite. Si tratta di una infiammazione della mucosa possibile nel 30-40% dei pazienti sottoposti a questi trattamenti già a partire dal terzo giorno di chemioterapia con un picco tra il quinto e il settimo e una durata di circa due settimane prima della guarigione. In caso di radioterapia i sintomi iniziano più tardi, dopo circa 15 giorni, e il disturbo può durare intorno alle 6-8 settimane.

Le manifestazioni, anche a seconda del tipo di terapia, della dose o dell’intensità del trattamento possono essere varie, ma quelle più comuni sono eritemasecchezza delle fauciulcere ed erosioni che possono evolvere in infezioni a carico della mucosa che riveste la cavità orale, la lingua e la gola con una sintomatologia dolorosa direttamente proporzionale all’ampiezza del danno causato ai tessuti. Diverse, ma comunque importanti, sono anche le ripercussioni sulle funzioni della bocca, con difficoltà nel mangiare, bere, parlare o anche semplicemente ad aprire la bocca.

IL MIELE CURA E PREVIENE

Per affrontare la stomatite è necessario innanzitutto modificare, almeno temporaneamente, le proprie abitudini alimentari privilegiando alimenti “freddi”. Un aiuto ulteriore potrebbe però arrivare dall’utilizzo del miele. Il messaggio emerge da un’analisi, realizzata dai medici della Taipei Medical University, che ha preso in esame 19 studi per un totale di oltre 1200 pazienti. 14 riguardavano l’utilizzo del miele in chiave preventiva, 5 in chiave “curativa”. Dalle analisi è emerso che per quanto riguarda gli studi di profilassi, la somministrazione di applicazioni di miele sotto forma di sciacqui ha portato ad una riduzione significativa del rischio di sviluppare mucosite severa. Negli studi che hanno coinvolto pazienti già con il disturbo, l’utilizzo del miele ha portato ad una significativa riduzione dell’intensità del dolore sia nel corso del primo mese di trattamento sia alla fine del trattamento.

INVESTIRE MAGGIORMENTE IN RICERCA

Risultati importanti, quelli ottenuti dai ricercatori di Taipei, che dimostrano quanto un trattamento a basso costo e di facile applicazione possa lenire un disturbo in grado di limitare notevolmente la qualità di vita dei pazienti oncologici. L’analisi dimostra anche la necessità di investire maggiori risorse -spesso questi studi non godono di finanziamenti- nella creazione di studi aventi come obbiettivo la valutazione di possibili rimedi per migliorare la qualità di vita di chi sta affrontando le cure anti-tumorali.