Un festival di musica rinascimentale a Firenze


Dal 27 agosto a Firenze “FloReMus”, la terza edizione del festival dedicato alla musica del Quattro e Cinquecento. Concerti aperitivo, concerti serali, conversazioni, laboratori e corsi in vari luoghi della città e dell’area metropolitana

I musicisti de L'Homme Armè
I musicisti de L’Homme Armè

L’Associazione L’Homme Armé, attiva da trentacinque anni e che da un quarto di secolo organizza rassegne dedicate alla musica antica, dal 27 agosto al 12 settembre 2019 dà vita alla terza edizione di «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze», il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento collocato nella città che ha maggiormente influito sulla cultura rinascimentale nelle sue varie sfaccettature, artistico-visive, letterarie, musicali, filosofiche, scientifiche e politiche. Difatti la città, oltre a essere notoriamente la culla del Rinascimento pittorico ed architettonico, è stata un importantissimo laboratorio dei principali indirizzi musicali del Rinascimento e non solo; se molti sanno della nascita del melodramma a Firenze nel 1600, pochi ne conoscono la lunga gestazione cui questa città ha dato un contributo tutt’altro che secondario, fondamentale per tutta la musica dei secoli successivi.

La terza edizione del Festival avrà un focus legato a tre importanti ricorrenze: 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, ma anche dalla nascita di Cosimo I, primo Granduca di Toscana, e di Caterina de’ Medici, diventata regina di Francia come moglie di Enrico II. Il calendario degli appuntamenti, che abbraccia un arco di tempo più ampio di quello delle precedenti edizioni, sarà articolato in diversi momenti e in luoghi con differenti caratteristiche:

 

–          concerti serali: affidati ad interpreti di livello internazionale, e collocati in luoghi di straordinario interesse culturale; ospiti esteri di quest’anno sono l’ Ensemble Doulce Mémoire diretto da Denis Raisin Dadre (Francia) e il Sollazzo Ensemble diretto da Anna Danilevskaia (Basilea, Svizzera); composizione internazionale anche per European Lute Quartet, che include un solo italiano.

–          concerts à boire: affidati a giovani gruppi e singoli musicisti emergenti, e collocati, in orario da aperitivo, in contesti più informali e anche conviviali;

–          conversazioni: incontri su temi legati al periodo storico, affidati ad esperti del settore che li affronteranno con un taglio da alta divulgazione;

–          laboratori: un momento didattico divulgativo rivolto anche a chi sa pochissimo del Rinascimento a Firenze;

–          corso internazionale: interamente dedicato al repertorio rinascimentale, oggi il meno studiato anche nei tanti corsi di musica antica che sono nati nei Conservatori italiani. Il corso, realizzato in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole, è rivolto sia ad appassionati e amatori, sia a giovani musicisti di livello avanzato; si articola in tre diversi atelier: il primo per ensembles già costituiti (30/8-1/9, il secondo dedicato al madrigale e alla chanson (5-8/9), il terzo dedicato al repertorio carnascialesco fiorentino (5-8/9).

 Domani, Martedì 27 agosto, ore 19.30, alle Murate, il primo appuntamento del festival, “Stranarmoniae in «Zefiro torna». Madrigali” di Claudio Monteverdi. Rossana Bertini, Francesca Caponi soprani; Elisabetta Vuocolo contralto; Luca Mantovani tenore; Lorenzo Tosi basso. Direzione R. Bertini. Primo dei Concerts à boire, di breve durata, che si svolgeranno durante tutto l’arco del Festival nel tardo pomeriggio, in vari luoghi della città, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione giovanile, purché dotati di acustica adeguata al tipo di antica, per aiutare le nuove generazioni a conoscere un tipo di musica da noi meno frequentato che all’estero. Sono affidati a giovani gruppi vocali o strumentali che si sono segnalati durante le varie attività didattiche organizzate da L’Homme Armé.

Informazioni e prenotazioni: tel. 055 695000/3396757446, informazioni@hommearme.it, www.hommearme.it