Sonno: musica melodica aiuta il risveglio


Il risveglio migliore senza “inerzia del sonno”? Con un po’ di musica melodica: lo rivela un nuovo studio australiano pubblicato della Rmit University

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La mattina fai fatica a svegliarti? Prova a sentire un po’ di musica melodica: una canzone come Good Vibrations dei Beach Boys o Close to Me dei Cure. Oppure, in alternativa e se si preferisce la classica, è possibile ascoltare Per Elisa di Beethoven o le Quattro Stagioni di Vivaldi. Queste note potrebbero essere efficaci nel ridurre l’intontimento mattutino.

E’ quanto suggerisce un nuovo studio australiano pubblicato della Rmit University. La sensazione di stordimento e disorientamento nella prima ora o nelle prime due dopo il risveglio può portare a confusione, goffaggine e prestazioni pigre del cervello. Ciò potrebbe essere dovuto a una compromissione della transizione dal sonno allo stato di veglia, la cosiddetta “inerzia del sonno”, collegata in alcuni casi anche a incidenti automobilistici.

Gli studiosi hanno esaminato come 50 persone si fossero svegliate ogni mattina a casa e l’impatto che questo aveva avuto sulla loro prestazione mentale nelle ore successive.

Hanno scoperto che coloro che si svegliavano ascoltando musica melodica soffrivano di bassi livelli di inerzia del sonno rispetto a chi invece apriva gli occhi con un classico segnale acustico della sveglia. Secondo i ricercatori un suono anche breve è generalmente in grado di attirare l’attenzione umana, ma la musica melodica potrebbe aiutare a trattenere più a lungo la concentrazione e a far funzionare il cervello al mattino.

Sembrava, riferisce il portale Il Ritratto della Salute, quasi neutralizzare completamente l’inerzia del sonno in coloro che hanno preso parte allo studio.