Premio Silone a Iacomini, portavoce Unicef


Andrea Iacomini, Portavoce Nazionale dell’UNICEF Italia, è il vincitore della XXII Edizione del Premio Internazionale “Ignazio Silone”

Andrea Iacomini, Portavoce Nazionale dell'UNICEF Italia, è il vincitore della XXII Edizione del Premio Internazionale "Ignazio Silone"

Andrea Iacomini,45 anni giornalista, Portavoce Nazionale dell’UNICEF Italia è il vincitore della XXII Edizione del Premio Internazionale “Ignazio Silone”. Lo ha comunicato attraverso una lettera il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

“Sono davvero felice e commosso” dichiara Andrea Iacomini “Non solo come Portavoce di una grande organizzazione internazionale come l’UNICEF che non smetterò mai di ringraziare ma anche come figlio adottivo di questa meravigliosa terra che è l’Abruzzo e la Marsica in particolare di cui sono originari i miei nonni paterni. A loro e a mio padre in particolare dedico questo riconoscimento”.

“Rivolgo inoltre un pensiero particolare ai tanti bambini incontrati fino ad oggi in fuga dai conflitti, alle bambine vittime di abusi e soprusi di ogni genere, a chi vive in povertà fuori e dentro il nostro Paese” prosegue “C’è un grande bisogno di un mondo più giusto e umano, a misura di bambini e bambine, di una democrazia globale che sia spirituale e solidale proprio come Silone ci ha insegnato con le sue grandi tensioni ideali oggi sempre di grande attualità come la ricerca del bene comune, della giustizia e della libertà. E di pace. Grazie alla Regione Abruzzo nella persona del suo Presidente, grazie alla Commissione che ha deciso di attribuirmi questo premio, alla città di Pescina alla Fondazione Silone e a tutti coloro che in questi anni hanno reso possibile il mio lavoro. Grazie”.

Chi è il portavoce UNICEF

Andrea Iacomini romano di origini abruzzesi. Giornalista, è nato a Roma nel 1974 dove ha frequentato il Liceo Ginnasio Statale Giulio Cesare, si è laureato in Scienze Politiche (indirizzo internazionale e comunitario) all’Università LUISS G. Carli e diplomato alla Scuola di giornalismo dell’Università di Tor Vergata. Papà di Riccardo. È autore di numerosi editoriali e articoli su tematiche legate all’attualità e alla politica estera sui maggiori quotidiani e riviste italiani; cura uno spazio blog di approfondimento sull’Huffington Post Italia.

Nel 2007 ha pubblicato il libro “Buona Strada (Cronaca di una campagna elettorale)”. È stato direttore responsabile della rivista dell’UNICEF Italia “Dalla parte dei bambini”. Nella sua intensa storia professionale e di vita c’è, fin da giovanissimo, l’impegno come volontario e attivista nel mondo dell’associazionismo scoutistico (gruppo scout AGESCI ROMA 66), politico e sociale. Interessi che lo portano ad occuparsi di tematiche relative all’Europa ed alla cooperazione internazionale, prima come esperto di Fondi strutturali e successivamente come responsabile stampa dell’OICS – Agenzia delle Regioni per la Cooperazione Internazionale per assumere poi l’incarico di portavoce dell’Assessorato alle Politiche per l’Infanzia e la Famiglia del Comune di Roma.

È in UNICEF Italia dal 2008, prima come capo ufficio stampa e poi, dal 2012, come portavoce nazionale. Ha condotto e conduce un’intensa attività sui media (interviste, articoli, approfondimenti sulle principali testate tv, radio, giornali, web) su tematiche come la cittadinanza (ius soli), il caso Ilva, l’ambiente, la povertà minorile in Italia, i migranti oppure contro l’eccidio di bambini in Siria (Aleppo Day), in Iraq, Sud Sudan, Centrafrica e Yemen e molti altri paesi, temi cui è molto legato e che lo vedono in prima linea anche con iniziative e mobilitazioni globali.

Il video dell’Huffington Post con la sua dichiarazione “L’umanità è morta in Siria” dopo l’eccidio di bambini con il gas nell’aprile 2017 ha ottenuto oltre 4 milioni di visualizzazioni su youtube. Tra le mobilitazioni lanciate come Portavoce, è degna di nota la campagna «Tutti giù per terra» a cui ha aderito simbolicamente anche il conduttore Carlo Conti durante il Festival di Sanremo 2016.

Tra le sue missioni più importanti quelle in Africa, Ghana, Sierra Leone, Libano, Siria, Giordania, Iraq e Kurdistan iracheno dove ha visitato molti campi profughi e attività UNICEF.

Dal 2014 è “INVIAGGIO” in scuole, università, piazze ed eventi dove racconta le sue esperienze sul campo con un monologo multimediale fatto di immagini, storie, video, aneddoti che ha toccato 350 comuni italiani da Nord a Sud. Per sensibilizzare i giovani ha tenuto lezioni sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia e nel mondo, sulla povertà e sullo scenario internazionale (con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo e alle guerre) nelle Università di Firenze, Milano (Statale e Cattolica), Catania, Roma Tre, La Sapienza, Teramo, LUISS, Foggia, Bari, Benevento, Torino, Perugia, Reggio Calabria, Bologna, oltre che in moltissime scuole e licei.

Nel 2015 ha portato nei teatri di Roma (Teatro dell’Orologio), Bologna, Treviso e Milano (teatro Parenti – tutto esaurito) il monologo IN VIAGGIO (VERSO IL GIORNO DOPO) scritto con l’attore e regista Paolo Vanacore.  Dal 2016 è curatore per UNICEF della trasmissione su RAIUNO “PRODIGI LA MUSICA E’ VITA” condotta da Flavio Insinna dedicata alla raccolta fondi per i bambini invisibili che si è aggiudicata nel 2018 la prima serata e che ha visto il picco massimo delle donazioni proprio durante il suo intervento.

Nel 2016 ha pubblicato con Ponte Sisto il romanzo autobiografico IL GIORNO DOPO presentato in oltre 50 città d’Italia. É membro della giuria e ospite d’onore del Premio Rai “Luchetta Hrovatin Ota” di Trieste per la sua intensa attività al fianco dei bambini ed ha ricevuto dalla Fondazione “Riccardo Tanturri” il Premio Scanno 2014 per la categoria “Valori”. Nel 2016 è stato inoltre insignito del Premio Cutuli e del Premio “Città di Caorle”.