Il 6 al Superenalotto di Lodi fa felice anche lo Stato


Circa 25 milioni dei quasi 210 vinti con il 6 al SuperEnalotto realizzato a Lodi torneranno nelle casse dello Stato: è l’effetto della “tassa sulla fortuna”

Circa 25 milioni dei quasi 210 vinti con il 6 al SuperEnalotto realizzato a Lodi torneranno nelle casse dello Stato: è l'effetto della "tassa sulla fortuna"

Circa 25 milioni del Jackpot del Superenalotto di quasi 210 milioni di euro, centrato ieri sera a Lodi, torneranno nelle casse dello Stato: è l’effetto della “tassa sulla fortuna” – introdotta a gennaio 2012 e raddoppiata a partire da ottobre del 2017 – che prevede un prelievo del 12%, calcolato sulla parte eccedente i 500 euro di vincita.

Il Jackpot record da 209,1 milioni di euro, premio più alto assegnato nella storia del gioco, è il primo 6 realizzato nel 2019. La sestina vincente mancava dal 23 giugno del 2018, quando con un sistema da 45 quote sono stati distribuiti 51,3 milioni in tutta Italia. La giocata vincente a Lodi è stata realizzata nel bar Marino di via Cavour 46.

Sconosciuta finora l’identità del fortunatissimo giocatore che con una schedina da appena due euro è diventato multimilionario. La titolare del bar Marino, Marisa, ha riferito ad Agipronews che “si tratta della terza vincita di un certo rilievo nel nostro bar. Nel 2017 sempre qui è stato centrato un 5 da 107mila euro, mentre l’anno scorso è arrivato un 5stella da 50mila euro”.

“La schedina vincente era da 2 euro, ma non so chi sia l’autore della giocata, e al momento non so neanche quando è stata convalidata. Ci troviamo al centro di Lodi, ma qui arrivano parecchi avventori da fuori, innanzitutto per il mercato. È incredibile – conclude in mezzo ai festeggiamenti – ancora non realizziamo. È un momento bellissimo”.