Pelvic Unit: la risposta ai dolori cronici del pavimento pelvico


Pelvic Unit dell’Ospedale San Raffaele: una risposta per le sindromi dolorose croniche pelviche maschili e femminili

Pelvic Unit dell’Ospedale San Raffaele: una risposta per le sindromi dolorose croniche pelviche maschili e femminili

Ci sono persone che soffrono di dolori cronici del pavimento pelvico che non riescono a risolvere perché non trovano un adeguato inquadramento clinico. Per loro all’Ospedale San Raffaele è nata la Pelvic Unit, un servizio che si prende cura di uomini e donne con disturbi funzionali della sfera sessuale, delle vie urinarie e dell’intestino. E’ costituita da un gruppo di specialisti di diverse discipline coinvolti nella gestione dei disturbi pelvici maschili e femminili che negli anni hanno implementato un percorso di discussione collegiale dei casi clinici più complessi per condividere la soluzione più idonea per ciascun paziente.

La visita viene effettuata da un medico della Pelvic Unit che valuta, se necessario, l’intervento degli altri specialisti: neurologo, ginecologo, urologo, gastroenterologo, fisiatra e chirurgo proctologo. Queste figure specialistiche sono state selezionate tra coloro che oltre alle competenze generali della propria branca specialistica, hanno sviluppato specifiche competenze sulla fisiopatologia delle alterazioni funzionali del pavimento pelvico con esperienza nelle relative metodiche diagnostiche come l’esame urodinamico, la manometria ano-rettale, le indagine neurofisiologiche ecc.

Coordinatore della Pelvic Unit è il dott. Ubaldo Del Carro, neurologo e responsabile dell’Unità di Neurofisiologia che spiega: « La forza del nostro centro è la multidisciplinarietà dell’Ospedale. Infatti oltre alle specialità citate, ci avvaliamo della collaborazione di molti altri colleghi come il chirurgo vascolare per le problematiche come il varicocele pelvicol’immunologo per le sindromi dolorose che si possono associare a patologie come la fibromialgiail terapista del dolore e poi tutti gli specialisti della diagnostica per immagini». Conclude Del Carro: «Da esperienze analoghe già presenti in alcuni Paesi e dalla letteratura medico scientifica risulta sempre più evidente che l’approccio multidisciplinare alle patologie del pavimento pelvico rappresenti una strategia vincente a livello di corretto inquadramento diagnostico, efficacia terapeutica e costo sanitario».