Caos treni per incendio doloso sulla linea Roma-Firenze


Incendio doloso agli impianti che gestiscono la circolazione dei treni nel nodo di Firenze: ritardi medi di 3 ore per Frecce e Italo, disagi anche per le linee regionali. Cancellati oltre 40 treni alta velocità

Incendio doloso agli impianti che gestiscono la circolazione dei treni nel nodo di Firenze: ritardi medi di 3 ore per Frecce e Italo, disagi anche per le linee regionali. Cancellati 25 treni alta velocità

Traffico ferroviario fortemente rallentato nel nodo di Firenze con ripercussioni sulle linee Alta Velocità e convenzionale. Dai primi accertamenti, il principio d’incendio agli impianti nei pressi della stazione di Rovezzano che gestiscono la circolazione dei treni è stato causato da un atto doloso ad opera di ignoti.

Sul posto stanno operando le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana per il ripristino della piena funzionalità dell’infrastruttura.

I viaggiatori sono costantemente informati sia bordo treno sia nelle stazioni ma intanto si registrano ritardi medi di 180 minuti su tutto il sistema Alta Velocità. Interessato dai ritardi anche il traffico regionale nei principali nodi metropolitani.

La circolazione ferroviaria è stata completamente sospesa dalle 5 alle 8 di questa mattina per accertamenti da parte dell’Autorità giudiziaria. Concluse le prime indagini ispettive, il traffico è ripreso con forti rallentamenti.

A causa del danno, si registra una forte riduzione di capacità dell’infrastruttura ferroviaria. Per questo motivo, al momento sono stati cancellati 25 treni Alta Velocità, sia di Trenitalia sia di Italo, e i ritardi si sono estesi a tutto il sistema, con ripercussioni probabili per tutto il pomeriggio.

Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per ripristinare i cavi danneggiati e quindi la piena funzionalità dell’infrastruttura. RFI, per l’incendio doloso, sporgerà denuncia contro ignoti.

Gli aggiornamenti sul traffico ferroviario sono disponibili anche nella sezione Infomobilità sul sito di RFI.

Aggiornamento ore 19:00

E’ garantito, dalle ore 15.00, il 100 per cento della circolazione ferroviaria fra Roma e Firenze, linee Lenta e Direttissima.

Oltre 50 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno lavorato per ripristinare i cavi bruciati dall’incendio doloso, utilizzati per il trasferimento dati.

L’infrastruttura ferroviaria, dalle 13.30 ha ripreso la piena funzionalità su entrambe le linee, dopo i danneggiamenti provocati nella prima mattina da un incendio a Rovezzano.

Incendio che risulta essere doloso dai primi accertamenti dell’Autorità Giudiziaria, che ha già avviato le indagini per individuare i responsabili dell’atto che questa mattina ha provocato gravi disagi ai viaggiatori.

I sistemi tecnologici di RFI hanno immediatamente bloccato i treni in viaggio sui tratti di linea interessati dal guasto determinato dall’incendio, garantendo la massima sicurezza per le persone a bordo dei treni, così come avviene per tutte le anormalità e i guasti ai sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario.

Attualmente i treni in viaggio registrano ritardi medi di 180 minuti. Nell’arco della giornata sono stati cancellati 42 treni alta velocità di entrambe le Imprese ferroviarie (Trenitalia e NTV-Italo). Anche il traffico regionale ha registrato ritardi e cancellazioni, in particolare in Toscana fra Firenze, Arezzo e il Valdarno e fra Firenze e Borgo San Lorenzo via Pontassieve. Complessivamente 32 regionali sono stati cancellati interamente e 38 per parte del percorso. Sono state inoltre assegnate fermate straordinarie ai treni in viaggio ed è stato istituito un servizio di bus fra Firenze Campo Marte e Pontassieve.

Trenitalia ha potenziato con oltre 350 addetti il servizio di assistenza alle persone, sia a bordo treno sia nelle stazioni, in particolare Napoli Centrale, Roma Termini, Roma Tiburtina, Firenze Santa Maria Novella, Bologna Centrale, Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Brescia e Venezia Santa Lucia.

In Toscana assistenza potenziata anche a Firenze Campo Marte, Figline, Arezzo, Borgo San Lorenzo, San Giovanni Valdarno, Montevarchi, Chiusi e Terontola.

Circa 20mila viaggiatori sono stati assistiti con bevande e snack.

Per i passeggeri, dei treni AV e media-lunga percorrenza di Trenitalia, che hanno rinunciato al viaggio è previsto il rimborso integrale del biglietto. L’indennizzo al 100% è stato garantito, come attenzione commerciale, anche ai viaggiatori delle Frecce che hanno registrato ritardi pari o superiori a tre ore.

Inoltre, ai viaggiatori dei treni media-lunga percorrenza è stata offerta la possibilità di cambiare la data del viaggio gratuitamente, sia in biglietteria sia in stazione ai desk di assistenza clienti, a prescindere dalla tariffa pagata.

Per i treni regionali garantiti rimborsi e indennizzi, così come prevede il Regolamento europeo in materia.

Informazioni di dettaglio sulla circolazione ferroviaria sono state fornite costantemente attraverso i canali di comunicazione di Trenitalia: sito web trenitalia.com, numero verde gratuito 800 89 20 21, app Trenitalia, e-mail e sms – circa 25mila passeggeri delle Frecce raggiunti – self service e punti assistenza e informazioni ai passeggeri attivati da Trenitalia nelle principali stazioni.

Aggiornamento ore 14:30

Sta gradualmente riprendendo a pieno ritmo la circolazione ferroviaria sulla linea Direttissima Roma – Firenze. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno ripristinato una prima parte dei cavi danneggiati dall’incendio di questa mattina a Rovezzano, incendio risultato doloso dalle prime indagini dell’Autorità Giudiziaria.

Le squadre sono ancora al lavoro per riparare i danni provocati alla linea convenzionale Roma – Firenze. Con l’incendio i sistemi tecnologici di Rete Ferroviaria Italiana hanno fermato automaticamente tutti i treni in viaggio sulle linee interessate, garantendo la massima sicurezza per i viaggiatori.

A causa del danno, si registra una forte riduzione di capacità dell’infrastruttura ferroviaria. Al momento i ritardi medi sono di 180 minuti, con punte di 240. Sono stati inoltre cancellati 42 treni AV, sia di Trenitalia sia di Italo. Si prevedono ripercussioni anche nel pomeriggio.

Interessato dai ritardi e dalle cancellazioni anche il traffico regionale nei principali nodi metropolitani.

Codacons: subito risarcimenti ai viaggiatori

I problemi alla circolazione ferroviaria registrati oggi sulla linea Roma-Firenze stanno causando disagi enormi agli utenti ed evidenti danni materiali ai passeggeri, per i quali è possibile chiedere il risarcimento.

“Al di là delle cause dei problemi tecnici, è una vergogna che in pieno periodo estivo si registrino simili disservizi nel trasporto ferroviario, che già mercoledì sarà colpito da un pesante sciopero con sospensione dei collegamenti in tutta Italia – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Rfi deve garantire la piena operatività della rete e adottare le misure necessarie per evitare atti dolosi che portino a blocchi come quello odierno. Intanto tutti i passeggeri che hanno subito oggi ritardi e cancellazioni dei treni possono chiedere il giusto indennizzo a Trenitalia e Ntv, oltre al rimborso integrale del biglietto, utilizzando l’apposito modulo che sarà pubblicato a breve sul sito del Codacons”.

“Al di là delle ragioni materiali che hanno portato al blocco dei collegamenti, le società ferroviarie sono infatti sempre responsabili nei confronti dei propri clienti, e devono risarcire i viaggiatori per i disagi loro arrecati” conclude Rienzi.

UNC chiede rimborsi integrali

“Estate di fuoco per gli utenti del servizio ferroviario. Al di là dell’origine dolosa o meno dell’incendio della cabina elettrica, il punto è che per questo non può, comunque, andare in tilt l’intero sistema ferroviario di un Paese, come invece sta accadendo” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Insomma, l’infrastruttura mostra la corda e va ad aggiungersi al problema della vetustà del materiale circolante, ai Frecciarossa di prima generazione che lasciano regolarmente gli utenti fermi senza aria condizionata, costringendo i passeggeri al trasbordo da un treno all’altro, ai ritardi cronici per i pendolari” prosegue Dona.

“Per questo chiediamo che Trenitalia ed Italo si assumano le loro responsabilità dopo il caos per l’incendio doloso, rimborsando almeno i biglietti per tutti gli utenti coinvolti, ossia il 100% del prezzo pagato. Non possiamo accettare, infatti, la mera applicazione di quanto prevedono i regolamenti europei in materia, che ad esempio, oltre le due ore, stabiliscono di regola un rimborso soltanto del 50% del costo del biglietto. Siamo di fronte, infatti, ad una situazione straordinaria, per i quali gli utenti, a fronte di disagi così gravi, hanno diritto ad una risposta immediata e ad un rimborso altrettanto straordinario” conclude Dona.