Celiachia: carenza vitamine è campanello d’allarme


Celiachia: uno studio della Mayo Clinic di Rochester in Minnesota ha evidenziato che carenze in micronutrienti come zinco, rame e vitamina B12 sono comuni nei pazienti

La celiachia è una condizione permanente in cui il soggetto che ne risulta affetto deve escludere rigorosamente il glutine dalla sua dieta

Uno studio della Mayo Clinic di Rochester in Minnesota ha evidenziato che carenze in micronutrienti come zinco, rame e vitamina B12 sono comuni nei pazienti con malattia celiaca. Questo dato deve mettere in allerta i medici sulla possibilità di differente manifestazione della celiachia, senza classici segni e sintomi come basso peso o perdita di peso. Lo studio è stato pubblicato su Mayo Clinic Proceedings.

Ben il 50% degli adulti con celiachia non viene diagnosticato perché non presenta perdita di peso e altri segni e sintomi ritenuti tipici della malattia o perché si sono sottoposti a una dieta priva di glutine, che può distorcere i risultati del test del sangue.

I ricercatori hanno sottolineato che spesso i pazienti si lamentano di una stanchezza mai registrata nella loro vita, di non avere l’energia a cui erano abituate, sia durante l’attività fisica che durante le attività di vita quotidiana. Questo dimostra che potrebbero essere carenti di ferro a causa della celiachia nascosta.

Queste persone non presentano diarrea o dolore alla pancia, ma non assorbono il ferro a causa dell’intestino danneggiato.

“È stato piuttosto sorprendente vedere la frequenza delle carenze di micronutrienti in questo gruppo di pazienti di nuova diagnosi, dato che presentavano meno sintomi di malassorbimento”, ha detto Adam C. Bledsoe, gastroenterologo presso la Mayo Clinic a Rochester, Minnesota.

Joseph Murray, professore di Medicina presso la Mayo Clinic di Rochester ed i suoi colleghi hanno esaminato attentamente 309 adulti con nuova diagnosi di celiachia tra il 2000 e il 2014. I pazienti sono stati confrontati per età con i partecipanti al National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), un database rappresentativo a livello nazionale.

Sono stati raccolti dati sui micronutrienti, transglutaminasi tissutale (IgG), zinco, 25-idrossi vitamina D, ferritina, albumina, rame, vitamina B12 e folato sierico e sono state confrontate carenze assolute con i controlli relativi all’età e al sesso dal National Health and Nutrition Survey.

Il BMI medio per i pazienti con malattia celiaca era di 25,9 kg/m², e il 25,2% dei pazienti aveva perdita di peso.

I ricercatori hanno scoperto che il 59,4% dei pazienti con malattia celiaca aveva una carenza di zinco rispetto al 33,2% dei controlli (p<0,001).
Il gruppo con malattia celiaca presentava anche percentuali più alte di individui con carenza di albumina (19,7% vs 1,1%; p<0,001), rame (6,4% vs 2,1%; p=0,003), vitamina B12 (5,3% vs 1,8%; p=0,004) e folato (3,6% vs 0,3%; p=0,002).

Gli autori hanno evidenziato l’importanza di studi futuri per determinare cosa queste carenze potrebbero significare per i pazienti con malattia celiaca, così come le giuste strategie di trattamento da utilizzare per gestire i pazienti.

“Il nostro studio suggerisce che la presentazione della malattia celiaca è cambiata dalla classica perdita di peso, anemia e diarrea, con un numero crescente di pazienti diagnosticati con sintomi non classici”, hanno sottolineato nel lavoro. “Tuttavia, le carenze di micronutrienti rimangono comuni negli adulti e dovrebbero essere valutate”.