Quel festival è un po’ guascone, ecco Volterra Teatro 2019


Dal 18 al 30 luglio tra Volterra e i comuni della zona arriva la trentaduesima edizione di Volterra Teatro, la seconda diretta da Andrea Kaemmerle. Musica, teatro e incontri dal pomeriggio a notte

L'assessore Dario Danti e Andrea Kaemmerle, direttore artistico Volterra Teatro
L’assessore alla cultura di Volterra Dario Danti e Andrea Kaemmerle, direttore artistico Volterra Teatro

Seconda edizione firmata da Andrea Kaemmerle per Volterra Teatro 2019, il festival che nella seconda metà di luglio, dal 18 al 30, propone il suo cartellone ricco di musica, di teatro e di incontri, tra Volterra, Montecatini Val di Cecina, Pomarance e Castelnuovo Val di Cecina.

“La voglia è quella di valorizzare tanti luoghi di queste cittadine, anche marginali rispetti ai circuiti classici, con un’attenzione puntata sul pubblico di appassionati ma anche su famiglie e bambini” racconta il direttore artistico, anima di Guascone Teatro, che dopo il decennio firmato da Vittorio Gassman e il ventennio di Armando Punzo dal 2017 ha preso le redini della manifestazione (quest’anno festeggia i 32 anni di vita), che dalla scorsa edizione è diventata biennale. “Mi piacerebbe poter tornare a una cadenza annuale, aumentando di conseguenza anche il budget (quello attuale è di circa 50mila euro, nda)” dice Dario Danti, assessore alla cultura di Volterra. 

Un festival che si snoda lungo dieci giorni, dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata, con spettacoli a ingresso libero. Filo conduttore della kermesse “Tutta la bellezza possibile”. In programma troveremo, tanto per fare alcuni nomi, Paolo Migone, Bobo Rondelli, Paolo Rossi, Paolo Hendel, Jacopo Fo, Alessandro Schwed, Stefano Santomauro, Michele Crestacci, Adrian Kaye, Massimiliano Loizzi. 

Paolo Rossi
Paolo Rossi

L’apertura, il 18 luglio alle 19 in piazza dei Priori a Volterra, è con “Opus Band”, una confraternita di frati musicisti che giocano muovendosi come funamboli, mentre la sera va in scena “Balcanikaos”, uno dei cavalli di battaglia di Andrea Kaemmerle (1084 repliche in 20 anni) che ci racconta l’est e le sue terre tra musica e parole. Da non perdere (venerdì 19 luglio) “Porto pietra, invasione poetica della città”. Uno spettacolo che nasce espressamente per l’edizione del festival di questo anno, con 50 attori e 50 musicisti che creano 50 piccoli spettacoli. Ogni angolo della città diventerà palcoscenico, pieno di musica e di parole. 

Tra i tanti spettacoli (per l’elenco dettagliato www.guasconeteatro.it) ricordiamo “I trucioli”, spettacolo di marionette liberamente ispirato ai quadri della pittrice surrealista Remedios (il 22 e 24 luglio a Volterra), “Sull’oceano” con Michele Crestacci che intreccia le storie di una nave stivata di emigranti e una da crociera della Royal Caribbean (21 luglio a Castelnuovo Val di Cecina), “Sorellamen, la vera storia di tre sorelle finte” con Valentina Grigò, Irene Rametta, Adelaide Vitolo ed Emiliano Benassai, un salto di un centinaio di anni indietro per raccontare il futuro ai nostri bisnonni (il 29 luglio a Volterra). Ancora “I rivoluzionati” con Paolo Rossi, Jacopo Fo e Alessandro Schwed (23 luglio a Volterra), lo show del mimo e clown Adrian Kaye (29 luglio a Volterra) e le storie di burattini raccontate da Alessandro Gigli “Teste di legno, storie d’ingegno” (il 25 luglio a Volterra). 

La chiusura di Volterra Teatro è affidata a  “EEE, eredità etrusco europea cercasi”, due ore di teatro dove  si cerca di capire quanto del famoso e temuto carattere dei toscani derivi dai geni etruschi. Uno spettacolo  che con energia esplosiva mette accanto sul palco cantanti di fama nazionale come Bobo Rondelli, rockstar indigene come Borkkia e Cantautori felliniani come Francesco Bottai, Professori universitari come Vazzaz e pilastri della comicità come Hendel, Migone e Kaemmerle. 

 

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito tranne lo spettacolo “I trucioli” che prevede un biglietto di € 1,00.

Informazioni: 3280625881 / 3203667354 e su www.guasconeteatro.it