Uffizi: Schmidt contro il bagarinaggio online


L’impegno delle Gallerie degli Uffizi e del Direttore Schmidt per contrastare il bagarinaggio online. Tre anni di battaglie intraprese in collaborazione con Polizia postale, Guardia di Finanza, Carabinieri e Avvocatura dello Stato

L’impegno delle Gallerie degli Uffizi e del Direttore Schmidt per contrastare il bagarinaggio online. Tre anni di battaglie e una black list di siti

“Lo diciamo da sempre: è totalmente inaccettabile il bagarinaggio online che approfitta del nome degli Uffizi per proporre biglietti a prezzo maggiorato a persone ignare del costo reale dell’ingresso in museo. Abbiamo da tempo predisposto una black list dei siti che compiono questo tipo di operazioni illegali, tanti li abbiamo fatti chiudere, abbiamo cause legali in corso e da tre anni, insieme a Polizia postale, Guardia di Finanza, Carabinieri ed Avvocatura dello Stato stiamo profondendo il massimo impegno per contrastare questo deprecabile fenomeno”.

Così interviene sul tema del bagarinaggio online, che oltre agli eventi musicali riguarda anche quelli culturali, il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. “Un altro fondamentale tassello nella lotta al bagarinaggio in rete – aggiunge Schmidt – lo abbiamo messo nel settembre 2017, lanciando il nostro sito ufficiale (www.uffizi.it), dotato di una indicizzazione altissima nei motori di ricerca, che ci pone dietro solo ai siti a pagamento”.

“E’ evidente, dunque – conclude il direttore Schmidt – che su questo fronte siamo vigili, attivi ed in trincea dall’inizio del mio mandato, insieme a tante altre forze dello Stato. Se ora a questa battaglia volesse aggiungersi anche il Comune di Firenze, questo non potrebbe che farci piacere”.