Ania: premio medio Rc auto giù del 25% dal 2012


Rc auto: secondo Ania nel 2018 il premio medio Rc auto è stato pari a 414 euro, dal 2012 tariffe per gli automobilisti in calo del 25%

Rc auto: secondo Ania nel 2018 il premio medio Rc auto è stato pari a 414 euro, dal 2012 tariffe per gli automobilisti in calo del 25%

Nel 2018 il premio medio Rc auto è stato pari a 414 euro, sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno. Dal 2012 è sceso del 25% secondo i dati presentati all’assemblea annuale dell’Ania, l’associazione che riunisce le compagnie di assicurazione.

Nello stesso periodo, è fortemente diminuita anche la differenza con il premio medio dei principali Paesi europei (Francia, Germania, Spagna e Regno Unito), passata da 213 a 72 euro.

La raccolta premi complessiva delle imprese di assicurazione italiane nel 2018, sempre secondo i dati Ania, è stata di 135 miliardi di euro, con un incremento del 3,2% rispetto al 2017.

Al risultato positivo hanno contribuito sia il settore vita (102 miliardi, +3,5%) sia i rami danni (33 miliardi, +2,3%). A questi premi si devono aggiungere quelli raccolti dalle imprese europee che operano in Italia, pari a 13 miliardi nel vita e 5 miliardi nel danni.

UNC: bene ma non basta

Secondo l’Ania, nel 2018 il premio medio rc auto è stato pari a 414 euro, ed è sceso dal 2012 del 25%.

“Bene, ma non basta! E’ vero che i miglioramenti rispetto al 2012 ci sono stati, ma il problema è che ora si sono bloccati e da tempo non si registrano più passi avanti, nonostante l’introduzione di alcune novità come la scatola nera e gli sconti obbligatori” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Le differenze territoriali e rispetto ai principali Paesi europei sono ancora abissali e non sempre corrispondono ad un maggiore tasso di sinistrosità” conclude Dona.

Codacons: tariffe stellari per neopatentati

Come già denunciato dal Codacons nei mesi scorsi, l’andamento virtuoso al ribasso delle tariffe Rc auto si è arrestato nel 2018, e i prezzi medi delle polizze sono rimasti invariati rispetto all’anno precedente. Una situazione che, tuttavia, non vale per tutti gli assicurati: permangono infatti differenze abnormi sia a livello territoriale, sia per categoria di automobilista. Lo afferma il Codacons, commentando la relazione annuale ANIA.

“Le tariffe Rc auto hanno interrotto la corsa al ribasso nel 2018 e sono rimaste stabili, ma ciò non vale per i neopatentati, categoria per la quale i costi delle polizze risultano in continuo aumento – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Gli assicurati con una età inferiore ai 24 anni hanno subito nel 2018 un rincaro delle tariffe del +1,6% su base annua, con una impennata dei costi per tale categoria, al punto che un neopatentato residente a Pistoia arriva a pagare la bellezza di 1.070,6 euro per assicurare la propria autovettura”.

“Permangono inoltre differenze abissali tra nord e sud Italia – prosegue Rienzi –. A Napoli una polizza Rc auto costa mediamente il 104% in più di Aosta: 618,5 euro contro i 302,2 euro di Aosta, nonostante il 55,5% dei contratti assicurativi stipulati a Napoli preveda l’installazione della scatola nera”.