Concorso dirigenti scolastici: pronto nuovo ricorso dei bocciati


Concorso per dirigenti scolastici: il Tar annulla le prove scritte, Codacons scende in campo a tutela dei candidati esclusi con un nuovo ricorso al Consiglio di Stato

Concorso per dirigenti scolastici: il Tar annulla le prove scritte, Codacons scende in campo a tutela dei candidati esclusi con un nuovo ricorso al Consiglio di Statooncorsi per la scuola in arrivo come annunciato al MIUR dal Ministro Bussetti nell'incontro con i sindacati

Il Tar del Lazio ha annullato le prove scritte del concorso per dirigenti scolastici e ora è caos dopo l’annuncio del MIUR di un nuovo ricorso al Consiglio di Stato. La stessa strada, infatti, dovrebbe essere intrapresa anche da quanti non hanno superato le prove scritte oggetto di polemiche.

Come scrivono i giudici del Tar il ricorso presentato da decine di candidati che avevano partecipato al concorso per dirigenti scolastici “va accolto a seguito della riconosciuta fondatezza della doglianza che ha contestato la legittimità dell’operato della commissione plenaria nella seduta in cui sono stati fissati i criteri di valutazione, con conseguente annullamento in toto della procedura concorsuale in questione”.

Interviene il Codacons

Dopo la sentenza di ieri del Tar Lazio che ha annullato le prove scritte dell’ultimo concorso per i presidi, il Codacons scende in campo a tutela dei candidati esclusi.

“Il Ministero dell’istruzione ha annunciato ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar – spiega l’associazione –. In tale ambito tutti i candidati bocciati alla prova scritta possono intervenire dinanzi ai giudici per far valere le proprie ragioni e chiedere la conferma della sentenza del tribunale amministrativo. In modo del tutto assurdo e scriteriato i sindacati affermano che l’annullamento del concorso è una tragedia, ma al contrario è una salvezza per i tanti dirigenti scolastici ingiustamente esclusi e per l’intero settore dell’istruzione, che non può basarsi su prove irregolari e caratterizzate da illegittimità”.

Per tale motivo il Codacons difenderà con ogni mezzo la decisione del Tar e invita tutti gli aspiranti presidi a scaricare da oggi sul sito www.codacons.it il modulo per intervenire dinanzi al Consiglio di Stato e difendere i propri diritti lesi da un concorso fuorilegge.