Il caldo stravolge i consumi: boom di frutta in tavola


Il grande caldo cambia le abitudini alimentari: frutta e verdura fanno registrare un balzo record di acquisti secondo la Coldiretti

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La settimana più bollente dell’anno ha stravolto i consumi degli italiani con un boom degli acquisti di frutta e verdura in aumento del 20%, ma un balzo si registra anche per i gelati, la birra e l’acqua che aiutano a combattere la grande afa.

E’ quanto stima la Coldiretti in riferimento all’impatto sugli acquisti provocato dal forte innalzamento delle temperature rispetto allo stesso periodo del mese scorso. La svolta meteo ha cambiato il menu e spinto a portare in tavola o in spiaggia cibi freschi genuini e dietetici che dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore e riforniscono di vitamine come la frutta.

Peraltro le condizioni climatiche favorevoli del mese di giugno hanno favorito la produzione di frutta dolcissima con un elevato grado zuccherino e di sostanze antiossidanti (vitamine, antociani e betacaroteni). Nonostante questo i compensi riconosciuti agli agricoltori per alcuni prodotti sono del tutto insoddisfacenti, al di sotto dei costi di produzione, con i prezzi che moltiplicano dal campo alla tavola – denuncia la Coldiretti – per colpa delle distorsioni lungo la filiera e delle importazioni selvagge di prodotto straniero spacciato per italiano.

Per iniziativa della Coldiretti si sono svolte significative mobilitazioni con gli agricoltori che hanno preferito regalare albicocche a cittadini e turisti piuttosto che svenderle a pochi centesimi. L’obiettivo è far conoscere la difficile situazione in cui si trovano gli agricoltori nazionali con i raccolti già colpiti pesantemente dal maltempo, ma anche sostenere il consumo di frutta di stagione italiana che aiuta a combattere le alte temperature e a stare in forma.

Per ottimizzare la spesa, ottenere il miglior rapporto prezzi-qualità e aiutare il proprio territorio e l’occupazione, il consiglio della Coldiretti è quello di verificare l’origine nazionale, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori nei mercati o in fattoria”. In un momento di difficoltà – continua la Coldiretti – si tratta di un atto di solidarietà a favore degli agricoltori, ma anche di un aiuto al proprio benessere per combattere il grande caldo.

Con le alte temperature di questi giorni la frutta disseta, reintegra i sali minerali persi con il sudore e rifornisce di vitamine l’organismo ma aiuta anche a “catturare” i raggi del sole ed è anche in grado di difendere dalle scottature. La dieta adeguata per una abbronzatura sana e naturale si fonda infatti sul consumo di cibi ricchi in Vitamina A che favoriscono la produzione nell’epidermide del pigmento melanina che protegge dalle scottature e dona il classico colore scuro alla pelle. Sul podio del “cibo che abbronza” secondo la speciale classifica stilata dalla Coldiretti salgono carote, radicchi e albicocche, ma sono d’aiuto anche insalate, cicoria, lattughe, meloni, peperoni, pomodori, pesche e ciliegie.