Truffe agli anziani: associazioni consumatori contestano nuova legge


Nuova legge sulle truffe agli anziani: le associazioni dei consumatori puntano il dito sulle lacune nel testo per le prove di reato

Nuova legge sulle truffe agli anziani: le associazioni dei consumatori puntano il dito sulle lacune nel testo per le prove di reato

Le associazioni dei consumatori Adusbef, Codacons, Codici e Asso-consum, riunite nella cordata “Intesa 4.0”, hanno indetto per domani, lunedì 24 giugno, una conferenza stampa a Roma per affrontare il tema della nuova legge contro le truffe agli anziani e annunciare iniziative legali sull’argomento.

Una legge buona nelle intenzioni, ma che rischia di rimanere inattuata e di risultare quindi inutile per i cittadini a causa delle difficoltà riscontrate finora dalla magistratura nell’individuare prove di reato quando si verificano raggiri specie per via telefonica.

Di qui una istanza al CSM contro i giudici che non incriminano i titolari delle utenze utilizzate per le truffe agli anziani attraverso il telefono, e un appello che le associazioni dei consumatori invieranno a tutti i parlamentari i quali, come noto, dovranno prossimamente pronunciarsi in modo definitivo sul disegno di legge in questione, affinché sia inserita nella norma, quale elemento volto a fondare la circostanza di reato, anche l’esistenza di semplici indizi come prova del reato stesso, con particolare riferimento all’intestazione delle utenze telefoniche ovvero degli apparecchi telefonici utilizzati per mettere in atto le truffe.

Della nuova legge si parlerà domani, lunedì 24 giugno, alle ore 11:30 nel corso della conferenza stampa indetta da Adusbef, Codacons, Codici e Asso-consum presso Spazio Tiziano – Viale Tiziano 68 – Roma.