Palazzo Strozzi punta sul contemporaneo, nel 2020 arriva Jeff Koons


Presentato il programma delle mostre previste per il 2020 nel fiorentino Palazzo Strozzi: in arrivo Jeff Koons e Tomás Saraceno

Jeff Koons
Palazzo Strozzi dedica una mostra a Jeff Koons nel 2020

Luogo simbolo del Rinascimento e principale spazio espositivo di Firenze, Palazzo Strozzi costituisce una delle più importanti mete culturali a livello nazionale e internazionale. Dal 2006 a oggi la Fondazione ha organizzato infatti oltre 40 mostre, con oltre 3 milioni di visitatori complessivi, spaziando con successo dall’arte antica a quella moderna e recentemente puntando sempre di più sull’arte contemporanea.

Il 2020 sarà un anno interamente all’insegna del contemporaneo in continuità con le mostre di grande successo che hanno segnato gli ultimi anni portando a Firenze celebri nomi come Ai Weiwei, Bill Viola, Carsten Höller e Marina Abramović. In programma è la collaborazione con due grandi artisti di oggi come Tomás Saraceno (21 febbraio 2020-19 luglio 2020) e Jeff Koons (settembre 2020 – gennaio 2021), che realizzeranno due grandi esposizioni prodotte e organizzate appositamente per gli spazi di Palazzo Strozzi.

  “Dopo la grande mostra di autunno che segna una importante collaborazione internazionale con la Tate Modern di Londra, l’anno 2020 rappresenta un momento fondamentale nella storia di Palazzo Strozzi” – dichiara Arturo Galansino, Direttore Generale Fondazione Palazzo Strozzi –  “ Tomás Saraceno e Jeff Koons, due dei maggiori artisti contemporanei della scena internazionale, stanno lavorando con noi per la creazione di due mostre evento che trasformeranno il Palazzo in un luogo di profonda sperimentazione e coinvolgimento del pubblico. Palazzo Strozzi si pone così sempre più come un punto di riferimento tra le istituzioni culturali a livello internazionale, promuovendo la città di Firenze e la Regione Toscana anche come destinazioni per la grande arte contemporanea”.

 

Per l’anno 2019, dopo la mostra Verrocchio, il maestro di Leonardo (aperta fino al 14 luglio), che a oggi ha superato i 120.000 visitatori, la programmazione della Fondazione proseguirà con Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie tra Gauguin, Matisse e Picasso (28 settembre 2019-12 gennaio 2020), esposizione co-prodotta con la Tate Modern di Londra, che celebra una straordinaria figura femminile dell’arte del Novecento, ripercorrendo la sua vita controcorrente e la sua ricca e poliedrica produzione a confronto con capolavori di celebri artisti come Gauguin, Matisse, Picasso, Balla e Boccioni provenienti dalle collezioni dei più prestigiosi musei internazionali.