Il maltempo si abbatte sul commercio: abbigliamento e calzature in crisi


Il maltempo che ha caratterizzato il mese di Maggio fa sentire i suoi effetti anche sul commercio con i settori abbigliamento e calzature in crisi: negozianti anticipano i saldi

Il maltempo che ha caratterizzato il mese di Maggio fa sentire i suoi effetti anche sul commercio con i settori abbigliamento e calzature in crisi: negozianti anticipano i saldi

Il meteo pazzo di maggio ha letteralmente affossato le vendite nel settore del commercio, facendo crollare gli acquisti nel comparto dell’abbigliamento e delle calzature. Lo denuncia oggi il Codacons, che parla di una “Caporetto” per il settore e segnala come da alcuni giorni i negozi abbiano deciso di anticipare i saldi estivi.

“Il maltempo che tra aprile e maggio ha imperversato in diverse zone del paese ha avuto effetti diretti sulle abitudini di acquisto dei consumatori – spiega il presidente Carlo Rienzi –. La stagione estiva, infatti, è partita con evidente ritardo a causa del meteo, spingendo le famiglie a rimandare gli acquisti di nuovi capi di vestiario e calzature adatte ai mesi più caldi”.

“Ciò ha comportato una contrazione delle vendite e una riduzione del giro d’affari per i negozianti attorno al -30% rispetto alla media nazionale del periodo, con punte più elevate nel nord Italia dove le condizioni meteo anche nei giorni scorsi rimanevano proibitive” spiega ancora il presidente dell’associazione dei consumatori.

“Proprio per far fronte all’elevato calo delle vendite in tutta Italia sono di fatto già partiti i saldi estivi, con numerosi negozi e catene commerciali che hanno anticipato gli sconti attraverso promozioni speciali e svendite, allo scopo di attirare clientela e recuperare gli affari persi a causa del maltempo” segnala al riguardo il Codacons.

“Un fenomeno che dimostra ancora di più come la legge sui saldi di fine stagione vada abolita, lasciando ai commercianti la facoltà di scegliere come e quando scontare la propria merce, a seconda di fattori e variabili che cambiano di periodo in periodo e di zona in zona, e incrementando occasioni come il “Black Friday” conclude l’associazione.