Epilessia: uno studio di Fase III condotto per valutare l’uso di pregabalin come terapia aggiuntiva per pazienti di età compresa tra i 5 e i 65 anni con crisi tonico-cloniche generalizzate primarie (PGTC) non ha raggiunto il suo end point primario
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Uno studio di Fase III condotto per valutare l’uso di pregabalin come terapia aggiuntiva per pazienti epilettici di età compresa tra i 5 e i 65 anni con crisi tonico-cloniche generalizzate primarie (PGTC) non ha raggiunto il suo end point primario. Il trattamento con pregabalin non ha portato a una riduzione statisticamente significativa della frequenza delle crisi rispetto al placebo.
Pregabalin non è indicato per il trattamento delle crisi PGTC. Lo studio era stato concordato con la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti quale impegno post-marketing.
“Pfizer è impegnata nello studio delle popolazioni di pazienti con esigenze terapeutiche non soddisfatte, compresi i pazienti pediatrici e adulti con crisi tonico-cloniche generalizzate”, ha detto Juan Ovalle, Global Chief Medical Officer, R&D e Medical, Upjohn, una divisione di Pfizer. “Questi dati contribuiscono alla nostra crescente comprensione dell’epilessia pediatrica e riflettono la nostra responsabilità di far progredire le conoscenze scientifiche attraverso la ricerca post-marketing”.
Il programma clinico con pregabalin nell’epilessia pediatrica è composto da sei studi che valutano il farmaco come terapia aggiuntiva, cinque dei quali sono stati completati.
Lo studio
Questo studio di Fase III è stato un trial randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e multicentrico di 12 settimane che valuta l’efficacia di due dosi di pregabalin in pazienti dai 5 ai 65 anni di età con crisi PGTC. Lo studio è stato condotto in 70 siti in 21 paesi con 219 pazienti.
I pazienti sono stati randomizzati in pregabalin rapporto 1:1:1:1 per ricevere placebo, o una delle due dosi fisse di pregabalin due volte al giorno: pregabalin 5 mg/kg/giorno (7 mg/kg/giorno per i soggetti con peso corporeo <30 kg, e 300 mg/giorno per i soggetti con peso corporeo <30 kg e oltre) o pregabalin 10 mg/kg/giorno (14 mg/kg/giorno per i soggetti con peso corporeo <30 kg, e 600 mg/giorno per i 17 anni e oltre).
Il profilo di sicurezza osservato in questo studio era paragonabile al profilo noto di pregabalin in precedenti studi di epilessia in pazienti pediatrici e adulti. Gli eventi avversi più comuni osservati con pregabalin sono stati vertigini, cefalea e sonnolenza.