Omicidio Ruffolo: a Cosenza dopo 8 anni presi i killer


Arrestati i due presunti responsabili dell’omicidio di Giuseppe Ruffolo, ucciso con diversi colpi di pistola nel settembre del 2011 in una strada del centro di Cosenza

Arrestati i due presunti responsabili dell'omicidio di Giuseppe Ruffolo, ucciso con diversi colpi di pistola nel settembre del 2011 in una strada del centro di Cosenza

Due persone sono state arrestate perché ritenute esecutore e mandante dell’omicidio di Giuseppe Ruffolo, ucciso con diversi colpi di pistola nel settembre del 2011 in una strada del centro di Cosenza.

L’arresto è arrivato a conclusione delle indagini condotte dalle Squadre mobili di Cosenza e Catanzaro e dal Servizio centrale operativo. I due sono accusati di omicidio, aggravato dal metodo e dall’agevolazione dell’associazione mafiosa, e porto illegale di armi.

L’indagine, avvalorata anche dal contributo di alcuni collaboratori di giustizia, ha permesso di ricostruire le dinamiche maturate all’interno del clan mafioso Lanzino-Patitucci, egemone nella zona intorno a Cosenza, che portarono all’omicidio.

Ruffolo venne ucciso a 33 anni, la sera del 22 settembre 2011 in pieno centro a Cosenza, mentre si trovava alla guida della sua auto un’Alfa Romeo Giulietta. Qualcuno lo aveva affiancato a bordo di uno scooter esplodendo diversi colpi di arma da fuoco.

Dalle indagini, come si legge sul sito ufficiale della Polizia di Stato, è emerso che l’omicidio è scaturito dall’attività usuraia che Ruffolo aveva avviato senza avere l’assenso del clan e senza far confluire i proventi dell’attività illecita nei guadagni dell’organizzazione criminale.