Obesità e diverticolosi associate ma solo nelle donne


Le donne che soffrono di obesità sono più a rischio per lo sviluppo della diverticolosi: lo rivela una ricerca pubblicata su Clinical Gastroenterology and Hepatology

Le donne che soffrono di obesità sono più a rischio per lo sviluppo della diverticolosi: lo rivela una ricerca pubblicata su Clinical Gastroenterology and Hepatology

Le donne obese sono ad aumentato rischio di sviluppare diverticolosi. In questo collegamento avrebbero un ruolo importante anche gli ormoni. È quanto mostrato da una ricerca pubblicata su Clinical Gastroenterology and Hepatology.

I diverticoli sono un disturbo piuttosto comune: si stima che circa il 65% degli individui adulti, in particolare le donne, abbia la diverticolosi, vale a dire la presenza di diverticoli nell’intestino, condizione alquanto differente dalla diverticolite che è invece l’infiammazione dei diverticoli. Sebbene si parli da tempo del collegamento tra obesità e diverticolosi, ad oggi gli studi a supporto dell’associazione limitati.

“Gli studi precedenti hanno utilizzato l’indice di massa corporea per analizzare questo collegamento ma non includevano misure quali l’obesità addominale, che sono valutate dalla circonferenza della vita, dal rapporto vita-fianchi e dal rapporto vita-altezza”, hanno scritto Anne F. Peery, della divisione di gastroenterologia ed epatologia presso la School of Medicine della University of North Carolina e colleghi aggiungendo che: “gli studi precedenti non hanno valutato l’eterogeneità di queste associazioni in base al sesso, anche se l’obesità negli uomini e nelle donne differisce significativamente”.

I ricercatori hanno analizzato i dati di uno studio prospettico comprendente 623 pazienti (56% donne) sottoposti a colonscopia di screening che includevano esami per diverticolosi dal 2013 al 2015. Gli investigatori hanno scoperto che le donne con un BMI di almeno 30 kg/m2 avevano un aumentato rischio (rapporto di prevalenza [PR]=1,48, IC 95%, 1,08-2,04) rispetto a donne con un BMI tra 18,5 kg/m2 e 24,9 kg/m2, che gli autori hanno definito normali. L’associazione si è rafforzata tra le donne che avevano più di cinque diverticoli (PR=2,04, IC 95% 1,23-3,4).

Nessun’altra misura di obesità centrale era associata alla patologia nelle donne e nessuna misura di obesità era associata tra gli uomini. Peery e colleghi hanno sottolineato nel lavoro che la diverticolosi era meno diffusa tra le donne in premenopausa (età 50 anni o meno) rispetto agli uomini nella stessa fascia di età (29% vs 45%; p=0.06).

Quindi, dai dati emersi dallo studio si evidenzia che donne obese (BMI<30) hanno un rischio aumentato di diverticolosi del colon, cosa che non si verifica negli uomini. Questo problema era meno prevalente in età premenopausale rispetto agli uomini di età similare.

Tutto ciò suggerisce l’importanza degli ormoni sessuali nello sviluppo della patologia. Come hanno evidenziato gli autori: “La bassa prevalenza di diverticolosi tra le donne rispetto agli uomini prima dei 51 anni è una scoperta nuova e suggerisce che gli ormoni steroidei ovarici nelle donne in premenopausa possono ridurre il rischio di diverticolosi. La bassa prevalenza di diverticolosi nelle donne è in linea con uno studio basato sulla popolazione che ha rilevato che questo problema era più comune negli uomini rispetto alle donne prima dei 49 anni; dopo i 60 anni, invece era più comune nelle donne”.