Dissesto idrogeologico: 9,8 milioni per interventi in Toscana


Dissesto idrogeologico: ministero dell’Ambiente e Regione Toscana firmano il IV atto integrativo dell’Accordo di programma che dà il via a 8 nuovi interventi urgenti

Dissesto idrogeologico: ministero dell'Ambiente e Regione Toscana firmano IV atto integrativo dell’Accordo di programma che dà il via a 8 nuovi interventi urgenti

Il Ministero dell’Ambiente e la Regione Toscana hanno sottoscritto il IV atto integrativo all’Accordo di programma già in essere, che prevede lo stanziamento di ulteriori 9,8 milioni di euro per interventi urgenti e prioritari nel territorio della Regione, volti alla mitigazione del dissesto idrogeologico, alla salvaguardia della vita umana, alla sicurezza delle infrastrutture e del patrimonio ambientale e culturale attraverso la riduzione del rischio idraulico e di frana, nonché interventi di difesa della costa.

L’atto, condiviso con gli uffici tecnici regionali e che ha già ricevuto il parere favorevole dell’Autorità di Distretto interessata e del Dipartimento Nazionale Protezione civile, prevede l’integrazione del finanziamento regionale e relativo programma con la realizzazione di 8 nuovi interventi, che vanno ad aggiungersi ai 115 già finanziati con i precedenti atti integrativi, per un totale complessivo di 123 interventi nella Regione Toscana.

In particolare, sono 6 i macro-interventi per il “ripristino dell’officiosità idraulica”, per un importo pari a 9, 5 milioni di euro e che riguardano nel dettaglio: il ripristino dell’officiosità idraulica nei corsi d’acqua del Bacino Toscana Sud, del Bacino Alto Valdarno, del Bacino Toscana Nord Magra e Serchio, del Bacino Basso Valdarno, del Bacino Toscana Costa, del Bacino Medio Valdarno dei fiumi Arno, Ombrone, Elsa e torrenti Greve ed Ema.

Due interventi saranno invece destinati alla mitigazione del rischio frana, per un importo complessivo di 288mila euro. Si tratta, in particolare, del primo e secondo stralcio delle opere di messa in sicurezza della via Consolare-Riminese e dei fabbricati presenti.

“La nostra attenzione per le fragilità del territorio e per la difesa dal rischio idrogeologico continua ad essere alta – ha commentato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – nella consapevolezza che solo attraverso una manutenzione costante saremo in grado di ridurre i rischi e gli effetti troppo spesso nefasti causati da frane, alluvioni ed eventi estremi”.

In Emilia Romagna sarà attivato mutuo Bei

In relazione alla lettera scritta dal presidente della Giunta Emilia Romagna Stefano Bonaccini al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il dicastero fa sapere che, in relazione ai progetti cantierabili presentati dalla Regione per la prevenzione del dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio, si attiverà con il mutuo Bei per la somma necessaria per completare gli interventi cantierabili del 2019 laddove non coperti dalla somma già messa a disposizione.