Casi di epatite associati a integratori alimentari alla curcuma


L’Istituto Superiore di Sanità ha segnalato che gli integratori alimentari a base di curcuma della ditta NI.VA hanno causato due casi di epatite acuta colestatica

L’Istituto Superiore di Sanità ha segnalato che gli integratori alimentari a base di curcuma della ditta NI.VA hanno causato due casi di epatite acuta colestatica

L’Istituto Superiore di Sanità ha segnalato che gli integratori alimentari a base di curcuma della ditta NI.VA di Destro Franco & Massetto Loretta S.N.C con sede legale in via Padova 56, Vigonza (PD), prodotti dallo stabilimento FRAMA S.R.L. sito in via Panà 56/A, Noventa Padovana (PD)

  • Curcumina Plus 95% lotto di produzione 18L823 scadenza 10/2021
  • Curcumina 95% lotto di produzione  18M861 scadenza 11/2021

sono stati associati a due casi di epatite acuta colestatica che si sono risolti favorevolmente.

In attesa delle verifiche da parte delle competenti autorità sanitarie territoriali il Ministero della Salute raccomanda di non consumare tali lotti.

La ditta ha confermato di aver attivato il ritiro ed il richiamo dei lotti dei prodotti anche attraverso un avviso pubblicato sul proprio sito web.

Sempre in tema di integratori alimentari i militari della Sezione Analisi presso il Reparto Operativo dei Carabinieri per la Tutela della Salute, nel corso di un monitoraggio telematico del web, hanno individuato, su una nota piattaforma di vendite online, 3 annunci relativi a integratori alimentari contenenti sostanze pericolose per la salute e non approvate.

I Carabinieri del Nas hanno immediatamente richiesto al sito web la rimozione delle inserzioni irregolari e continuano i loro accertamenti sul web per individuare eventuali altre sostanze illegalmente utilizzate per la preparazione di integratori alimentari.