Torino ospiterà l’ATP Finals: esultano Di Maio e Appendino


La città di Torino ospiterà dal 2021 al 2025 l’ATP Finals di Tennis: soddisfatti il vicepremier Luigi Di Maio e il sindaco del capoluogo piemontese, Chiara Appendino

La città di Torino ospiterà dal 2021 al 2025 l’ATP Finals di Tennis: soddisfatti il vicepremier Luigi Di Maio e il sindaco del capoluogo piemontese, Chiara Appendino

La città di Torino ospiterà dal 2021 al 2025 l’ATP Finals di Tennis, uno dei più importanti eventi sportivi dell’anno in cui si sfidano i migliori tennisti professionisti.

L’annuncio è stato fatto dall’ATP Tour, l’associazione che organizza i maggiori tornei tennistici del circuito internazionale, compresi i quattro tornei del grande slam ospitati da Melbourne, Parigi, Londra e New York.

Per poter ospitare le ATP Finals, Torino ha dovuto superare una concorrenza nutrita e costituita da alcune tra le più grandi metropoli mondiali.

Ospitare le Finals di tennis garantirà a Torino benefici sia in termini di sviluppo che turistici, con un ritorno economico per il territorio quantificabile tra i 120 e i 150 milioni di euro ogni anno.

In questi mesi la città di Torino è stata al centro dell’agenda del Governo e in particolare del Ministro Di Maio, che proprio nel capoluogo piemontese ha lanciato il Fondo Nazionale Innovazione, che prevede 1 miliardo di euro per sostenere startup, scale up e PMI con il venture capital.

Di Maio ha poi firmato recentemente il decreto che riconosce il Sistema Locale del Lavoro di Torino quale area di crisi industriale complessa, con impatto significativo sulla politica industriale nazionale.

“La chiave del successo di Torino – ha dichiarato la sindaca Chiara Appendino – non risiede solo nella qualità di una proposta eccellente e innovativa, ma dobbiamo tenere conto che un ruolo fondamentale e un contribuito determinante al buon esito della candidatura italiana è stato assicurato dal sostegno, dall’impegno e dalla capacità di “fare squadra” da parte delle istituzioni locali, di quelle sportive, del Governo e, non ultimo, dal coinvolgimento di associazioni, enti e imprese del nostro territorio”.