Online la nuova Rete Radar della Protezione civile


Nel nuovo servizio Radar del Dipartimento della Protezione civile sono disponibili i dati di nubi, pioggia, vento, temperatura, fulmini

Nel nuovo servizio Radar del Dipartimento della Protezione civile sono disponibili i dati di nubi, pioggia, vento, temperatura, fulmini

Una nuova piattaforma del Dipartimento della Protezione civile è disponibile online: è il servizio Radar-DPC, che offre su mappa i dati rilevati dalla Rete Radar nazionale, dalle stazioni pluviometriche e termometriche, i dati satellitari e la rete di registrazione dei fulmini.

Il servizio è open-access e open-data. Non solo trasparenza, dunque, ma anche promozione dello sviluppo della conoscenza e realizzazione di nuovi servizi per esperti, amministrazioni, organizzazioni, centri di ricerca, imprese e cittadini. La piattaforma è alimentata dalla Rete dei Centri Funzionali delle regioni, dall’Ente nazionale per l’assistenza al volo-Enav e dall’Aeronautica Militare.

La mappa

Sulla mappa è possibile impostare un prodotto di base scegliendo tra:

  • VMI (Vertical Maximum Intensity) e SRI (Surface Rainfall Intensity) per conoscere le zone dove sono in corso fenomeni di un certo rilievo;
  • TEMP per visualizzare la mappa delle temperature;
  • SRT (Surface Rainfall Total), che rappresenta le cumulate di precipitazioni in millimetri a 1,3,6,12, 24 ore.

A seconda del prodotto scelto varia la legenda in mappa. La mappa è visualizzabile anche su sfondo scuro (DarkBaseMap) ed è possibile sovrapporre al prodotto impostato altre informazioni, scegliendo tra:

  • DPC-IR108 che rappresenta la copertura nuvolosa;
  • LTG che rappresenta la mappa dei fulmini;
  • WIND AMV che rappresenta la direzione e l’intensità del vento in quota;
  • DPC-HRD (Heavy Rain Detection), visualizzabile impostando, come prodotto di base, il VMI o l’SRI, individua le aree dove sono in corso fenomeni di un certo rilievo classificati secondo un Indice di Severità.

Spuntando la funzionalità “Radar” è possibile infine verificare dove sono collocate le stazioni e se sono tutte funzionanti, ricercare un indirizzo specifico, scaricare i dati relativi al prodotto di base scelto, osservare l’animazione delle immagini acquisite nelle 24 ore.