Al Museo delle Cappelle Medicee aperture straordinarie a Pasqua


Pasqua al Museo delle Cappelle Medicee che fa gli straordinari per accogliere i visitatori durante le festività con tre aperture

Pasqua al Museo delle Cappelle Medicee che fa gli straordinari per accogliere i visitatori durante le festività con tre aperture

Al Museo delle Cappelle Medicee sono state predisposte tre giornate di apertura straordinaria pomeridiana per rispondere al meglio alle esigenze di quegli amanti dell’arte, della storia della famiglia Medici e del Rinascimento fiorentino che vorranno trascorrere al Museo alcune ore durante il periodo delle festività pasquali.

Nelle giornate di venerdì 19, sabato 20 e lunedì 22 aprile la Direzione dei Musei del Bargello (circuito museale di cui le Cappelle Medicee sono parte integrante) ha disposto un’estensione dell’orario di apertura pomeridiano che garantirà l’apertura al pubblico dalle 8.15 alle 18.00.

Inoltre il Museo delle Cappelle sarà visitabile anche il giorno di Pasqua, domenica 21 aprile, con orario 8.15-14.00.

Le Cappelle Medicee indicano quella parte dell’ampio complesso della basilica di San Lorenzo che i Medici hanno concepito come memoriale di famiglia e che, a partire dal 1869, è stato trasformato in uno dei più originali e apprezzati musei statali italiani.

Tre sono gli ambienti principali in cui snoda il percorso all’interno del museo. L’accesso, posto in Piazza Madonna degli Aldobrandini 6, è dalla Criptaottagonale coperta da volte a crociera ribassate, sorretta da larghi pilastri in pietra forte dove sono custodite le spoglie dei granduchi di Toscana. Nella cripta sono esposti preziosi reliquiari commissionati dagli stessi Medici e provenienti dal Tesoro della basilica di San Lorenzo.

Una doppia scalinata conduce poi a un grandioso mausoleo a pianta centrale: la Cappella dei Principi. Questo monumentale ambiente fu progettato per esaltare le figure dei granduchi di Toscana e meravigliare lo spettatore immergendolo in un tripudio di pietre dure e marmi policromi alla cui realizzazione hanno lavorato intere generazioni di abilissimi artigiani. In alto si staglia l’imponente cupola, seconda per dimensioni a Firenze alla sola cupola del Duomo, dipinta da Pietro Benvenuti.

In un ambiente attiguo si trova infine il luogo più ammirato ed esclusivo del museo: la Sagrestia Nuova realizzata da Michelangelo per glorificare i “Magnifici” Lorenzo e Giuliano e loro omonimi successori (Lorenzo duca di Urbino e Giuliano duca di Nemours) detti i “Capitani”. Si tratta di un capolavoro in cui scultura e architettura si compenetrano con i protagonisti nelle nicchie sopra i sarcofagi e le quattro “parti del giorno” che narrano il trascorrere del tempo mentre corre inarrestabile e tutto consuma. La visita permetterà inoltre di ammirare il nuovo sistema di illuminazione realizzato per evocare, dopo oltre tre secoli, le condizioni luminose originariamente pensate dallo stesso Michelangelo.

Per gli amanti della musica si ricorda, infine, l’appuntamento di sabato 20 aprile alle ore 12.00 all’interno della suggestiva cornice della Cappella dei Principi: il quartetto d’archi Kelis Ensamble (Sara Pastine, Fausto Cigarini, Lara Albesano, Lorenzo Cosi) si esibirà ne Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce composta da Franz Joseph Haydn per celebrare musicalmente uno dei momenti più intensi e commoventi della Passione. La partecipazione al concerto è libera e inclusa nel prezzo del biglietto d’ingresso del museo (€ 8,00 intero; € 2,00 per i giovani tra i 18 e i 25 anni; gratuito per i minori e per le categorie previste dalla normativa).