Castelli incontra i Comuni capoluogo di Città Metropolitana


Sostenere le grandi Città per la ripresa del Paese: il vice ministro Laura Castelli incontra i Comuni capoluogo di Città Metropolitana: “Sono il motore del PIL nazionale”

Sostenere le grandi Città per la ripresa del Paese: il vice ministro Laura Castelli incontra i Comuni capoluogo di Città Metropolitana: "Sono il motore del PIL nazionale"

A seguito del recente conferimento della delega agli enti locali, il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, incontrerà mercoledì 17 aprile i Comuni capoluogo di Città Metropolitana, Istituzioni che rappresentano il motore del PIL nazionale, sia per concentrazione di abitanti che per importanza del tessuto economico, produttivo, culturale e turistico.
Il Vice Ministro Castelli ritiene infatti che “l’eterogeneità del nostro territorio debba essere valorizzata, anche attraverso l’individuazione di strumenti normativi validi, che si adattino alle diverse dimensioni demografiche ed organizzative di questi Enti. In queste Città, dove il tessuto economico e sociale è vivace e produce ricchezza non possiamo avere Comuni spenti o rallentamenti dalle eredità del passato”.
L’iniziativa è connessa alla riforma del Testo Unico degli Enti Locali, cui il Governo sta lavorando, ed alla volontà politica di attivare un Tavolo permanente di confronto con i Comuni capoluogo di Città Metropolitane. All’incontro parteciperà anche il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni, Sen. Stefano Candiani.
Sul tema Castelli ha anche rivolto un appello al vicepremier Salvini: “Ha ragione, molti Comuni hanno seri problemi economici. Purtroppo, gestioni politiche irresponsabili li hanno ridotti a colabrodo. Su questo, come Governo, proprio assieme al Ministero dell’Interno, stiamo lavorando da quando ci siamo insediati, risolvendo molti di questi problemi, anche se c’è ancora molto da fare. Mi farebbe piacere se mercoledì riuscisse ad intervenire anche il Ministro Salvini. Riguardo al debito di Roma, che in questi giorni sta preoccupando molti, volevo tranquillizzare il collega di Governo. Nessun nuovo onere sarà posto a carico degli italiani, si tratta esclusivamente di una operazione di scambio di partite contabili. Avrò modo di illustrargli meglio la norma appena ci incontriamo”.