Scuola digitale: numeri record per Futura Genova


Futura Genova chiude con oltre 12.000 presenze. Il ministro dell’Istruzione Bussetti: “Grande successo per questa prima tappa. La scuola italiana è all’altezza della sfida dell’innovazione”

Futura Genova chiude con oltre 12.000 presenze. Il ministro dell'Istruzione Bussetti: "Grande successo per questa prima tappa. La scuola italiana è all’altezza della sfida dell’innovazione"

“Futura ha portato metaforicamente e fisicamente la scuola al centro di Genova, una città che in questi mesi difficili dopo il crollo del Ponte Morandi si è distinta per forza, coraggio, determinazione. Questa prima tappa è stata un successo: tre giorni di grandi eventi, laboratori, approfondimenti che hanno visto coinvolti migliaia di studenti, docenti, dirigenti scolastici, famiglie e cittadini. Questa manifestazione rappresenta un momento di confronto su come innovare la scuola guardando sempre alle attitudini e alle potenzialità dei ragazzi, affinché ciascuno possa trovare il modo più adatto per dispiegarle e attualizzarle. La tecnologia deve essere alleata della didattica, non va demonizzata. Futura ci mostra che il nostro sistema di istruzione è all’altezza della sfida”.

Così il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, che è intervenuto nella Sala delle Grida di Palazzo della Borsa alla Cerimonia conclusiva di “Futura”, l’evento itinerante organizzato dal MIUR per raccontare sui territori la scuola digitale.

Oltre 12.000 le persone che hanno partecipato alla tre giorni genovese, circa 6.500 i cittadini che hanno avuto modo di entrare in contatto con le buone pratiche digitali degli istituti scolastici italiani, votando le migliori. Sono stati 6.400 i metri quadrati dedicati all’iniziativa. Circa 113 i workshop di formazione e aggiornamento con esperti italiani e internazionali destinati a 3.500 docenti, a dirigenti scolastici e al personale amministrativo. Oltre 110, invece, i laboratori per circa 4.000 studenti della Scuola dell’infanzia e del Primo ciclo. Mentre sono stati 800 i ragazzi del Secondo ciclo coinvolti nelle gare e nelle competizioni dedicate all’innovazione.

Un’edizione completamente rinnovata, quella di quest’anno: al centro di “Futura Genova” sono state le connessioni tra il digitale e discipline e temi molto diversi tra loro, come sport, arte, musica, cibo. Le piazze e i palazzi del capoluogo ligure hanno ospitato la prima competizione calcistica e digitale della scuola italiana, sono stati teatro di esibizioni musicali attraverso tavoli interattivi o di performance di Street Art digitale su muri di sensori.

Nel corso dell’appuntamento conclusivo, inoltre, sono stati premiati, alla presenza del Ministro Marco Bussetti e del Senatore Renzo Piano, i vincitori del Premio Scuola Digitale, che ha visto gli studenti italiani sfidarsi nei mesi scorsi a colpi di “prototipi”. Ma anche quelli della gara di idee sul tema della social innovation, e del Womest, la competizione per le studentesse sulle cosiddette discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

E proprio a proposito di STEM, il Ministro Bussetti ha annunciato di aver firmato nei giorni scorsi “un decreto che consente di investire 50 milioni di euro per la creazione di nuovi laboratori per le discipline STEM all’avanguardia, di ambienti didattici innovativi e nuove biblioteche. A breve provvederemo inoltre a stanziare ulteriori importanti finanziamenti per oltre 50 milioni”.

Il viaggio di “Futura” proseguirà nei prossimi mesi. Dopo Genova sarà la volta di Trieste. Seguiranno Ravenna, Marsala, Brescia, Sulmona, Assisi, Latina, Lucca, Matera.