I tesori del Museo Egizio di Torino arrivano a Washington


Fino al 2 settembre la mostra “Queens of Egypt” al National Geographic Museum di Washington con i tesori del Museo Egizio di Torino

Fino al 2 settembre la mostra "Queens of Egypt" al National Geographic Museum di Washington con i tesori del Museo Egizio di Torino

L’inaugurazione della mostra ‘Queens of Egypt’ al National Geographic Museum di Washington è stata l’occasione per una conferenza del Direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco organizzata dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura.

La mostra, che ha aperto i battenti al pubblico lo scorso 1 marzo, a pochi giorni dalla Giornata internazionale della donna, si focalizza sui numerosi ruoli ricoperti dalle donne nell’antico Egitto, da leggendarie regine come Nefertari, Nefertiti a donne ordinarie nella vita quotidiana dell’antica civiltà sviluppatasi lungo la Valle del Nilo.

Organizzata dal National Geographic Museum, in collaborazione con il Museo Egizio di Torino e il Pointe-a-Calliere, Montreal Archaeology and History Complex, la mostra include circa 350 pezzi, oltre 200 dei quali in prestito dal Museo Egizio.

In arrivo da Montreal, dove ha riscosso un notevole successo, la mostra resterà aperta fino al 2 settembre prima di spostarsi al Museo Nelson Atkins di Kansas City a novembre.

Nel corso della conferenza in ‘Ambasciata, il Direttore Greco, introdotto dalla Direttrice del National Geographic Museum, Kathryn Keane, ha illustrato il significativo contributo delle missioni archeologiche italiane nella Valle delle Regine, dell’egittologo Ernesto Schiaparelli tra il 1903 e il 1908. Quelle ricerche portarono alla luce alcune sepolture di membri delle famiglie reali, tra cui quella di Nefertari, sposa di Ramses II e una delle regine più influenti dell’antico Egitto. La conferenza si è concentrata anche sulla piccola necropoli tebana di Deir el-Medina, scoperta dagli italiani nel 1906, nella quale fu rinvenuta la tomba dell’architetto Kha e di sua moglie Merit intatta e con un ricco corredo funerario, oggi splendidamente conservato presso il Museo Egizio di Torino. L’ambasciatore Armando Varricchio ha sottolineato la collaborazione che lega ”prestigiose istituzioni su entrambe le sponde dell’Atlantico per mostrare la ricchezza di un patrimonio culturale millenario comune che collega il Mediterraneo e il Nord Africa, all’Europa e al Nord America, ma anche il marchio indelebile lasciato dalle donne nella storia dell’umanità e nel mondo di oggi”.

L’ambasciatore è intervenuto anche all’inaugurazione della mostra con un discorso di saluto, insieme ai vertici della National Geographic Society e all’ambasciatore dell’Egitto negli Stati Uniti Yasser Reda.